Arthur Schopenhauer

«Ciò che la gente, comunemente, chiama destino è, per lo più, soltanto l'insieme delle sciocchezze che essa commette.»

«L'amore autentico è sempre compassione; e ogni amore che non sia compassione è egoismo.»

«Tanto più sei amato, quanta meno affidabilità riponi nell'animo altrui.»

«Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!»

«La cortesia è per la natura umana quello che è il calore per la cera.»

«L'uomo è l'unico animale che provoca sofferenza agli altri senza altro scopo che la sofferenza come tale.»

«Il giudizio universale è il mondo stesso.»

«Ogni giubilo eccessivo nasce sempre dall'illusione di aver trovato nella vita qualcosa che è impossibile trovarvi, e cioè la pacificazione definitiva del tormento.»

«Nella monogamia l'uomo ha troppo sul momento e troppo poco nel tempo; per la donna è il contrario.»

«Il perpetuarsi dell'esistenza dell'uomo non è che una prova della sua lussuria.»

«La vera vita del pensiero dura soltanto fino al confine delle parole: oltre il pensiero muore.»

«Ogni innamoramento, per quanto etereo voglia apparire, affonda sempre le sue radici nell'istinto sessuale. Se la passione del Petrarca fosse stata appagata, il suo canto sarebbe ammutolito.»

«Se vuoi godere di ciò che vali, devi prima dar valore al mondo in cui vivi!»

«Ciò che ha valore non viene stimato, e ciò che è stimato non ha alcun valore.»

«Chiunque noi siamo, e qualunque cosa possediamo il dolore ch'è essenza della vita non si lascia rimuovere.»

«Il dolore dell'animale che viene ucciso per essere mangiato, è molto più intenso del piacere che prova chi lo mangia.»

«Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.»

«L'infelicità è per il nostro animo il calore che lo mantiene tenero.»

«La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente.»

«La malinconia attira, il tedio respinge.»