Raccolta di frasi e aforismi di scrittori famosi ed anonimi.
«L'errore e il male devono essere sempre condannati e combattuti; ma l'uomo che cade o che sbaglia deve essere compreso e amato.»
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«Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare.»
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«Quando lo stoico alza la faccia dicendo: Non piansi mai, - mentisce a sé stesso. Perché non isgorgò la lacrima dal cavo de' suoi occhi, affermerà il superbo non avere mai pianto? Forse sotto la superficie gelata di un fiume scorrono le acque meno rapide al mare?»
| VOTI: 2 |
«La tirannia di un principe in un'oligarchia non è pericolosa per il bene pubblico quanto l'apatia del cittadino in una democrazia.»
| VOTI: 2 |
«Le statistiche dicono che una donna dà alla luce un bambino ogni quattro secondi. Il nostro problema è trovare quella donna e fermarla.»
| VOTI: 2 |
«Non c'è limite a ciò che un uomo può fare purché non gl'importi un soldo di chi se ne prende il merito.»
| VOTI: 2 |
«- Devo comunicarvi una cosa molto importante, monsieur. Facciamo tutti schifo. Siamo tutti meravigliosi, e facciamo tutti schifo.»
| VOTI: 3 |
«Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza.»
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«TERZA LEGGE DI TELESCO: Ci sono due tipi di cerotti: quelli che non si attaccano e quelli che non vengono più via.»
| VOTI: 2 |
«Uno si costruisce grandi storie, questo il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbe non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu. Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello.»
| VOTI: 2 |
«Il mio lavoro va al di là delle critiche estetiche. Preferirei che si parlasse, magari anche con qualche giudizio negativo, del mio lavoro.»
| VOTI: 2 |