Blaise Pascal

«La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.»

«La felicità è una merce favolosa: più se ne da e più se ne ha.»

«La giustizia deve essere congiunta al potere, così che ciò che è giusto possa anche aver potere, e che ciò che ha potere possa essere giusto.»

«La giustizia senza forza è inerme, la forza senza giustizia è tirannia.»

«La natura ha delle perfezioni per dimostrare che essa è l'immagine di Dio e ha dei difetti per mostrare che ne è solo un'immagine.»

«La ragione non conosce le ragioni del cuore.»

«L'anima del piacere è nella ricerca del piacere stesso.»

«Le belle azioni nascoste sono le più stimabili.»

«Le menti piccole sono preoccupate dalle cose straordinarie, le menti grandi da quelle ordinarie.»

«Le qualità dell'animo non si possono acquistare con l'abitudine si possono solo perfezionare.»

«L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.»

«L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.»

«L'uomo non è né angelo né bestia e la disgrazia vuole che chi vuole fare l'angelo finisca col fare la bestia.»

«L'uomo non è nulla più di un giunco, il più debole della natura: ma è un giunco pensante.»

«Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità.»

«Non è già che uno debba in quanto possa, ma può in quanto deve.»

«Non sono soltanto le impressioni più antiche e precoci che possono trarci in inganno anche il fascino della novità ha questo potere.»

«Ognuno può giustificare, nessuno vietare.»

«Quando si trova uno stile naturale, si è sorpresi e deliziati, perché dove ci si aspettava di vedere un autore, si scopre un uomo.»

«Quanto più si è spiritualmente dotati, tanto più accade di scoprire uomini originali. La gente comune non fa differenza tra un uomo e un altro.»