William Shakespeare

drammaturgo e poeta

William Shakespeare è stato un poeta e drammaturgo inglese vissuto a cavallo fra il XVI e il XVII secolo.
A dispetto di quanto si creda l’identità del Bardo non è del tutto certa, tradizionalmente si ritiene si tratti di uomo vissuto a Stratford-on-avon. Un attore che ha conquistato il palco producendo buona parte dei capolavori della drammaturgia inglese.
 
 
Bisogna guardarsi bene dal concepire un'opinione molto buona delle persone di nuova conoscenza altrimenti nella maggior parte dei casi si rimarrà delusi con proprio scorno o magari danno
 
 
Il complesso artistico delle sue opere annovera drammi storici, commedie, tragedie e una raccolta poetica, i famosi Sonetti.
 
 
Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore
 
 
Shakespeare, o chi fosse, ha rivoluzionato la concezione poetica anticipando tematiche proprie del Romanticismo come le riflessioni esistenziali, quelle sentimentali e la ricerca estetica.
 
 
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
 
 
Inizialmente fu apprezzato più come poeta che come drammaturgo. La vasta e sublime produzione poetica e teatrale lo hanno reso uno degli autori più letti e tradotti al mondo ma soprattutto uno dei più amati.
data: 03/16/15 autore:

«Nel mondo io sono come una goccia d'acqua che cerca un'altra goccia nell'oceano e che vi si lascia cadere per trovar la sua compagna e innavertita e curiosa vi si perde...»

VOTI: 1

«Val meglio di meritare il suffragio di un sol uomo di gusto, che di suscitare, con mezzi indegni dell'arte, gli applausi di una sala piena di spettatori volgari.»

VOTI: 1

«Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.»

VOTI: 1

«Così con un bacio... io muoio.»

VOTI: 1

«Dove piccole paure si fan grandi lì un grande amore cresce.»

VOTI: 1

«Questa è la vera estasi d'amore che conduce la volontà e le imprese disperate.»

VOTI: 1

«C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata.»

VOTI: 1

«Quale angelo mi sveglia dal mio letto di fiori? | | Ti prego, grazioso mortale, canta ancora. | Il mio orecchio si è innamorato delle tue note | come il mio occhio è rapito dal tuo aspetto. | Il potere irresistibile della tua virtù mi spinge | fin dal primo sguardo a dirti, anzi a giurarti che t'amo.»

VOTI: 1

«Bacerò le tue labbra: c'è rimasto forse un po' di veleno a darmi morte.»

VOTI: 1

«Vi prego, | Quando narrerete questi | Tragici avvenimenti, | Parlate di me quale io sono; | Non attenuate nulla, | Non scrivete nulla per malizia. | Dovrete dire allora di uno che amò | Senza saggezza ma con troppo amore, | Di uno non facile alla gelosia, | Ma che istigato, | Giunse alla follia estrema | Di un uomo la cui mano, | Come farebbe un povero indiano, | Getto via una perla più | Preziosa di tutti i suoi tesori.»

VOTI: 1

«La fortuna di una battuta si affida all'orecchio di chi l'ascolta, non mai alla lingua di chi la dice.»

VOTI: 1

«Perfino quando la scelta è concorde la guerra, la morte, la malattia assediano l'amore, lo rendono momentaneo come un suono, furtivo come un'ombra, fuggevole come un sogno, breve come un lampo che in una notte nera sveli, ad un tratto, cielo e terra ma, prima che si possa dire "guarda" le mascelle del buoi l'hanno divorato. Così, in un istante, svanisce ogni cosa che brilla.»

VOTI: 1

«Una goccia del tuo profumo basta a riempire la mia stanza, un po' del tuo amore basta a colmare la mia vita.»

VOTI: 1

«Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.»

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«O Dio! Perché mai gli uomini si mettono in bocca un nemico che li porta via.»

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«Gli uomini di poche parole sono i migliori.»

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«Ma gli uomini son uomini: i migliori talvolta dimenticano.»

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«Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.»

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«Let those who are in favour with their stars | Of public honour and proud titles boast, | Whilst I, whom fortune of such triumph bars, | Unloocked for joy in that I honour most. | Great prince's favourites their fair leaves spread. | Chi è in favore delle proprie stelle | si vanti di pubblico onore e superbi titoli, | mentre io, cui la sorte nega simili trionfi, | godo insperatamente chi maggiormente apprezzo. | I favoriti dei potenti schiudono i bei petali»

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«Il mio solo amore, nato dal mio solo odio.»

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