«Tanto più t'amo quanto più mi fuggi, o bella.»
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«Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Bellezza?»
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«Guidato dal tuo profumo verso climi che incantano.»
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«Una passione sfrenata per l'arte è un cancro che divora ogni altra cosa.»
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«Per scrivere rapidamente bisogna aver pensato a lungo.»
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«Nulla eguaglia in lunghezza quei giorni zoppicanti in cui, sotto pesanti fiocchi di nevose annate, la noia, frutto della triste indifferenza, assume proporzioni d'immortalità.»
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«Non sai? Più che alla Vita, alla Morte legati siamo invisibilmente.»
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«Gli amanti delle prostitute | sono allegri, gagliardi e ben pasciuti; | quanto a me, ho le braccia a pezzi | a forza di abbracciare nuvole! | | È grazie agli incomparabili astri | che ardono nel profondo del cielo... »
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«Ricordi tu l'oggetto, anima mia, che vedemmo quel mattino d'estate così dolce? Alla svolta d'un sentiero un'infame carogna sopra un letto di sassi, | le gambe all'aria, come una femmina impudica, bruciando e sudando i suoi veleni, spalancava, con noncuranza e cinismo, il suo ventre pieno d'esalazioni. | Il sole dardeggiava su quel marciume come volendolo cuocere interamente, rendendo centuplicato... »
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«Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera: | come una bella donna su guanciali profondi, | che carezzi con mano disattenta e leggera | prima d'addormentarsi i suoi seni rotondi, | | lei su un serico dorso di molli aeree nevi | moribonda s'estenua in perduti languori... »
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«Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato; | trattieni le unghie della zampa, | e lasciami sprofondare nei tuoi begli occhi striati | di metallo e d'agata. | Quando le dita indugiano ad accarezzare | la tua testa e il dorso elastico | e la mano s'inebria del piacere di palpare... »
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«L'amore è molto simile ad una tortura o ad un'operazione chirurgica. Anche se i due amanti sono molto innamorati e colmi di reciproci desideri, uno dei due sarà sempre più calmo o meno invasato dell'altro. Quello, o quella, è l'operatore, ovvero il carnefice; l'altro, o l'altra, l'assoggettato, la vittima.»
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«Dobbiamo partire? Rimanere? | Rimani se puoi; parti se occorre.»
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«Dolore del mio dolore! La vita se la mangia il tempio e l'oscuro nemico che ci rode il cuore e si rafforza col sangue che perdiamo.»
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«Scopriamo un fascino nelle cose ripugnanti, ogni giorno d'un passo, nel fetore delle tenebre, scendiamo verso l'inferno, senza orrore.»
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«O promesse, o profumi, o baci senza fine, riemergerete mai dai vostri avari abissi, come dal mare giovani e stillanti, al confine celeste i soli tornano dopo la lunga eclissi? O promesse, o profumi, o baci senza fine!»
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«La donna è piuttosto una divinità, un astro, una luce, uno sguardo, un invito alla felicità, e talvolta il suono di una parola.»
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«La grande poesia è essenzialmente "bête": crede, e in questo è la sua gloria e la sua forza.»
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«Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre "Andiamo", e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.»
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«Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l'impercettibile e vasta Umanità.»
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