Charles Baudelaire

poeta, scrittore, critico letterario, critico d'arte, giornalista e traduttore francese

Charles Baudelaire è uno dei più famosi poeti ed è considerato l’iniziatore del Decadentismo francese. La sua opera più importante e rinomata è la silloge poetica: Les fleures du mal ossia I fiori del male. Le poesie furono condannate dalle autorità per le oscenità contenute e costarono a Baudelaire un processo.
 
 
Stoltezza, errore, peccato, avarizia
occupano i nostri spiriti e tormentano
i nostri corpi e, come mendicanti
che i loro insetti nutrono, educhiamo
piacevoli rimorsi. Son caparbi
i peccati, vigliacchi i pentimenti;
le nostre confessioni lautamente
ci facciamo pagare, e nel fangoso
sentiero ritorniamo lieti, illusi
d'aver lavato con lacrime vili
tutte le nostre macchie. Sul guanciale
del male, a lungo il Trismegisto Satana
lo spirito incantato culla, e il ricco
metallo della nostra volontà
vien svaporato da quel dotto chimico.
Regge il Diavolo i fili che ci muovono!
 
 
Una raccolta che simboleggia in tutto e per tutto la sua concezione poetica: partendo dalla crisi esistenziale del suo secolo rese i suoi versi dei ritratti eterni della decadenza del mondo.
Il poeta solitario ed emarginato decanta le prostitute e non le donne angelicate e osserva la mutevolezza della condizione umana fino alle sue più intime deviazioni. Così la realtà più banale o volgare, “del male”, può essere bella come un fiore.
Ispirato dal Romanticismo ebbe però uno stile tutto suo. La sua poesia fu incentrato sulla perfezione musicale che egli stesso definì "matematica".
Ad ogni modo con le suo opere segnò la strada del Simbolismo e dello Sperimentalismo.

  
Il lusso, la spensieratezza e lo spettacolo consueto della ricchezza fanno quei ragazzi così belli, che si direbbero d'una pasta diversa da quella dei figli della mediocrità e della povertà.
data: 06/20/14 autore:

«Vieni mio bel gatto, sul mio cuore amoroso, trattieni gli artigli delle tue zampe, e lascia che mi immerga nei tuoi bei occhi striati di metallo e agata.»

VOTI: 1

«Nulla eguaglia in lunghezza quei giorni zoppicanti in cui, sotto pesanti fiocchi di nevose annate, la noia, frutto della triste indifferenza, assume proporzioni d'immortalità.»

VOTI: 1

«Per scrivere rapidamente bisogna aver pensato a lungo.»

VOTI: 1

«Una passione sfrenata per l'arte è un cancro che divora ogni altra cosa.»

VOTI: 1

«Guidato dal tuo profumo verso climi che incantano.»

VOTI: 1

«Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Bellezza?»

VOTI: 1

«Tanto più t'amo quanto più mi fuggi, o bella.»

VOTI: 1

«Non pretendo che la gioia non possa accompagnarsi alla bellezza; ma dico che la gioia è uno degli ornamenti più volgari, mentre la malinconia è della bellezza, per così dire, la nobile compagna, al punto che non so concepire un tipo di bellezza che non abbia in sé il dolore.»

VOTI: 1

«Il vino e l'uomo mi fanno pensare a due lottatori tra loro amici, che si combattono senza tregua, e continuamente rifanno la pace. Il vinto abbraccia sempre il vincitore.»

VOTI: 1

«Ciò che ho sempre trovato di più bello, a teatro, è il lampadario.»

VOTI: 1

«Il sesso è il lirismo del popolo.»

VOTI: 1

«Prendono, meditano, i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine.»

VOTI: 1

«Ciò che la bocca si abitua a dire, il cuore si abitua a credere.»

VOTI: 1

«Stavo per morire. Un male strano, misto d'orrore e desiderio, era nell'anima innamorata: angoscia e speranza viva, senza ribelli umori.»

VOTI: 1

«Mes bras sont rompus pour avoir étreint des nuées. | Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole.»

VOTI: 1

«T'odio quanto t'amo, pazza di cui vado pazzo!»

VOTI: 1

«Nulla sapere, nulla insegnare, nulla volere, nulla sentire, dormire e ancora dormire.»

VOTI: 1

«Il poeta è diventato pazzo. La musa non gli manda più che rime insensate... Maledizione!»

VOTI: 1

«Pallida Margherita, mia Margherita, così bianca e fredda, non sei tu forse come me un sole autunnale?»

VOTI: 2

«È vero che il tuo cuore a volte fugge?»

VOTI: 1
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