Frasi Celebri sullo spettacolo

«Dopo uno spettacolo, quando di solito regalo il mio calendario agli spettatori, la gente mi diceva che avrei potuto continuare per altri dieci anni ma io avevo notato una cosa. La sera ho confessato al mio fidanzato di avere un piccolo filo di cellulite dietro una coscia. Ero sul punto di pianificare palestre, massaggi, creme ma lui mi ha fatto uno dei più bei complimenti di sempre: non toccarlo, è il difetto che ti fa perfetta. Lui era così contento di scoprirmi umana, vera e non plastificata che mi ha fatto felice.»

tag: spettacolo
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«L'immaginazione di Chopin era ardente e i suoi sentimenti arrivavano sino alla violenza. La sua struttura fisica era debole e malaticcia. Chi può misurare le sofferenze scaturite da queste cose opposte? Devono esser state tremende, ma non ne diede mai spettacolo. Ne conservò il segreto, lo nascose a tutti gli sguardi sotto l'impenetrabile serenità di una fiera rassegnazione.»

tag: violenza spettacolo Immaginazione
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«Il teatro mi ha insegnato a non lasciare spazi vuoti nello spettacolo.»

tag: spettacolo
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«La chiusura del Bagaglino è la fine di uno spettacolo in cui dalla bocca delle soubrette uscivano parole scritte dagli autori e imparate male a memoria.»

tag: spettacolo auto
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«A scuola andavo malissimo . Ho cambiato tre indirizzi: linguistico, ragioneria, istituto per il commercio. Poi, un giorno ho fatto uno spettacolo teatrale. Recitavo davanti a mille persone, sentivo l'odore del palcoscenico, vedevo il sipario, la luce rossa che si accendeva, avevo il cuore che mi usciva da petto. E' stato un colpo di fulmine. Ho detto: "Voglio fare l'attore".»

tag: ragione spettacolo scuola
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«Le televisioni, che fino ad un certo momento sono state fabbriche del consenso, oggi hanno fatto un salto in avanti e sono diventate fabbriche del credere. Del credere in che cosa? In una fede di comodo.»

tag: spettacolo
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«Hanno fatto bene in tv, ad utilizzare un dialetto più superficiale, meno caratterizzato, meno colorito, ma comprensibile. La tv deve comunicare con ampio pubblico, è giusto che sia così. Del resto anche i libri, con le dovute differenze tecniche, dovrebbero essere scritti per essere letti, non per una ristretta aristocrazia intellettuale.»

tag: cultura spettacolo
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«Il pubblico televisivo è più ampio, eterogeneo. Anzi sono convinto, che non vi sia esatta corresponsione, nemmeno fra quelli che leggono i libri e guardano Mantalbano in tv. Vi sono molti telespettatori che si divertono a vedere un programma, ben fatto, che riproduce con brevi immagini il senso autentico del testo.»

tag: spettacolo
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«Il mio commissario è meno aitante, meno scattante, ha reazioni diverse, non è così giovane, ma il modo di ragionare è simile. Nella sostanza, il commissario della fiction rispecchia perfettamente il Salvo Montalbano letterario. "U ciriveddu ci camina" a tutti e due allo stesso modo.»

tag: spettacolo
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«Le ragioni del successo di Montalbano in tv, non le conosco. Quel che so, è che il programma è fatto molto bene. Vi è una cura minuziosa dell'insieme e dei dettagli. Una cura che va dalla ottima sceneggiatura alla sapiente regia, agli interpreti tutti. Zingaretti in testa, bravissimi. L'ambientazione è straordinaria, si tratta di un prodotto di qualità ed il pubblico lo gradisce.»

tag: personaggi famosi spettacolo
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«Ho lavorato per trent'anni in Rai. È un'azienda misteriosa dalla quale non riesci mai a liberarti. Vedere in difficoltà l'azienda dove hai lavorato per tanti anni, ti addolora e ti fa rabbia.»

tag: lavoro spettacolo
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«Il giallo funziona, ed è vera letteratura. In televisione la tecnica del giallo, se ben riprodotta, può dare ottimi risultati.»

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«La televisione ti abitua a un linguaggio e tutto diventa quel linguaggio lì.»

tag: spettacolo
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«Adesso entrare dentro la tv è una moda sputtanatissima, per chi ne parla, per chi la fa. La Carrà era una star, mai avresti detto che la tua vita, il tuo mangiare a tavola sarebbe entrato là dentro, e ora ti ritrovi a mangiare, e il tuo piatto lo vedi in tivù: che stanno facendo? Stanno mangiando come faccio io!.»

tag: spettacolo
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«Se quella cosa funziona ti verrà riproposta per quindici anni, sempre allo stesso modo. Se quella cosa va di moda, allora se non la facciamo tutti siamo degli sfigati démodé.»

tag: spettacolo
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«Se fai qualcosa al cinema e vinci subito nove premi, non è una cosa buona. Succede che di me dicano: "Ma guarda, questa era una deficiente, ora ha fatto il film con Ozpetek e vince nove premi, ah, cazzo, però! Ha fatto due figli, sta con un cantante...". Se uno la vede da fuori, pensa: ma questa che è, datte 'na calmata! No, non è una cosa buona.»

tag: spettacolo
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«Una volta feci un esperimento di teatro off, così, senza troppe pretese, perché quando hai sedici anni ti butti, te lo chiedono, forse anche perché il tuo nome fa pop... La prima di questo spettacolo teatrale saltò per motivi di maltempo, e il giorno dopo uscì una critica ferocissima: ... "Entra sul palco con la sua voce da oca...". Ma io su quel palco non c'ero mai salita. E allora ti svegli alla mattina e dici: bene, allora vale tutto! Non posso misurare la mia vita, i miei progressi, la mia carriera, sul giudizio di questi qui.»

tag: spettacolo
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«Non mi sentivo una star quando me lo dicevano, o un'incapace quando me lo dicevano. Non ci sono mai cascata, forse per il basso livello di autostima.»

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«All'inizio della mia carriera sono stata molto aiutata da Boncompagni, dalla sua traduzione, il suo disincanto, il suo cinismo sulla televisione. Lui diceva sempre: "Ma lo sai che noi non facciamo niente, questo è niente, e se no che facevi, lo struscio in via del Corso? In fondo non è andata male", diceva. "Fai questa cosa, hai degli orari da rispettare, cominci a capire com'è la vita, ma non ci credere mai, che è l'errore più grave che si possa fare". Ricordo che mi faceva leggere i giornali, c'era una violenza, non trovo altra parola: è drogata, è lolita, è la puttana bambina, è l'icona per i pedofili eccetera eccetera.»

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«Il rotocalco ti parla del reality e subito dopo dell'immigrazione, che non è proprio la stessa cosa. Il minuto prima sto pensando di eliminare tizio dall'"Isola dei famosi" e il minuto dopo di eliminare il campo nomadi da una città. In mezzo ci deve passare un ragionamento, che invece non c'è.»

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