Frasi Celebri sulla politica

«Lavoro minorile in miniere e fabbriche. Schiavitù. Droga. Frodi finanziarie. Scempi ecologici, disboscamenti, inquinamento, coltivazioni estreme che portano all'estinzione. Monopoli. Malattie. Guerra. I patrimoni nascono tutti da cose sgradevoli.»

tag: politica
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«La politica non deve essere una carriera.»

tag: politica
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«La politica è la nemica dell'immaginazione.»

tag: politica
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«Nella vita sociale e politica non c'è niente di nuovo e non avendo più idee, il vuoto trova ospitalità naturale nei principi della carità, dell'assistenza e del soccorso.»

tag: vita politica
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«Sotto il fascismo ero più libero di quanto lo siano adesso i giovani.»

tag: politica giovani
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«Se vuoi farti un'idea di ciò che penso in politica estera leggi il libro di Natan Sharansky "The Case for Democracy". Personalmente lo inserirei nell'elenco delle letture da raccomandare per gli uomini di governo e soprattutto per gli opinion maker. È breve ed è ben fatto. Quest'uomo è una figura eroica.»

tag: politica uomini
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«Dopo il sacco di Roma, l'Italia era spiritualmente e politicamente morta. Per tre secoli non avrebbe avuto alcuna volontà politica. Il Rinascimento artistico e culturale si sarebbe trasformato in Barocco. Alla Riforma religiosa si sarebbe opposta una controriforma reazionaria. Gli italiani, che avevano vissuto per decenni al grido "Franza o Spagna purché se magna!", mangeranno una materia assai sgradevole, secondo un'altra tipica espressione italiana.»

tag: politica cultura volonta
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«Smettetela di parlare di scandali e cominciate a parlare di politica. Dovremmo avere fiducia nella gente, perché legge, può essere divertita dalle notizie, dai titoloni, ma poi quando si vota tutto finisce nel cestino della carta straccia: nell'urna la gente sceglie chi propone la politica migliore per il futuro. Si vince così.»

tag: politica
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«Ci sono due cose da dire su Berlusconi. La prima è che quando ero primo ministro e lui presidente del Consiglio italiano è stato un buon amico del mio Paese, e quando ha detto che avrebbe fatto qualcosa per noi la sua parola l'ha mantenuta. Quando si è in politica a livello internazionale, ci si preoccupa meno se il politico è di destra o di sinistra, ci si preoccupa se quel politico può cooperare con te come tu vorresti. La seconda cosa che non dovrei dire come uomo politico è che la politica può essere molto noiosa; le riunioni, i discorsi, a volte i politici possono essere noiosi. Silvio non è stato mai noioso. Diciamo che ha divertito le nostre riunioni. In politica va sempre bene avere un po' di senso dell'umorismo.»

tag: amicizia politica uomini
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«Vengo da una famiglia di comunisti [...] A me comunque il partito comunista non m'ha mai voluto. Gli altri suonavano alla festa dell'Unità con le loro band; io giravo i locali con il registratore, pigiavo play, partiva la musica e cantavo, solo come un cane. Non sono mai stato in quelle trincee, ma in altre, molto più esposte. E ancora adesso la politica di me non vuol saperne. Ho maturato la pensione: 800 euro al mese. Una presa in giro. Le darò a chi ne ha bisogno davvero.»

tag: politica
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«Ho una certa repulsione nell'utilizzo della parola "etico" perché mi sembra che troppa gente la usi a sproposito. Vedere che c'è una banca che si chiama "Banca etica" mi da fastidio perché credo che qualsiasi banca debba essere etica, chiunque debba avere dei comportamenti etici.»

tag: politica
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«L'Unione Europea non si è ancora riformata nei propri meccanismi di funzionamento e non gode di un'immagine proprio brillante nei Paesi di nuovo accesso. In Polonia per le elezioni europee hanno votato circa il 30% dei cittadini. Di questo problema noi dobbiamo farci carico. Non dobbiamo dire "sono loro che non capiscono nulla". Se non funziona un meccanismo di premi/sanzioni rispetto all'integrazione tutti quelli che devono ancora entrare potrebbero decidere di starsene fuori, fare da soli, gestire la competizione attraverso svalutazioni o quant'altro e comunque evitando di avere quelle tensioni sociali che con l'adeguamento ai meccanismi dell'Unione possono causare.»

tag: politica
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«Il vero valore dell'Unione europea è che si creano degli standard istituzionali e di regole che consentono ai singoli paesi di avere dei passaggi in avanti in termini di crescita e di sviluppo. E' fondamentale anche per noi, nel nostro quotidiano avere un sistema giudiziario efficiente, delle leggi strutturate per quanto riguarda i diritti di proprietà ecc. E' fondamentale per noi per svolgere bene questo mestiere ed è altrettanto fondamentale per queste economie affinché si sviluppino.»

tag: politica
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«Si possono individuare diversi modelli di creazione dell'identità. E' molto diverso parlare di integrazione piuttosto che di omologazione. Quando ad esempio si hanno rapporti con aziende americane, la tendenza è quella omologante: sempre lo stesso marchio, modelli molto centralistici. Un modello che ha anche una sua efficienza e dei valori propri, ma a mio avviso integrare significa avere capacità di rispetto e di ascolto.»

tag: politica
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«Noi siamo interessati di fatto a quello che possiamo chiamare allargamento dell'Unione, ad un'integrazione non solo e non tanto per motivi economici ma perché l'adesione all'Unione avviene innanzitutto con tutti quei meccanismi di allineamento istituzionale che sono un elemento chiave per assistere ad uno sviluppo democratico dei Paesi e delle economie di quei Paesi. Credo comunque che occorra continuare a ragionare in modo serio ed approfondito su cos'è l'Unione e cosa implica l'allargamento.»

tag: amore politica economia
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«In questa nostra avventura paneuropea, abbiamo 19 mercati diversi, e nei nostri ricavi quello italiano rappresenta più o meno il 30%. Quindi non si può dire che un Paese sia più importante di un altro. Non esiste un centro ed una periferia. Ad esempio in Turchia abbiamo 7 milioni di clienti, in Polonia 5 e mezzo. Per noi è importante essere una banca locale, sarebbe ad esempio un vero dramma se in Polonia fossimo percepiti come una banca italiana, tedesca o austriaca. In Polonia dobbiamo essere una banca polacca o addirittura di Varsavia, Cracovia o Danzica.»

tag: politica economia
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«In due occasioni mi è stato chiesto (da membri del Parlamento): Scusi, Mr. Babbage, se si mettono nella macchina cifre sbagliate, uscirà la risposta giusta?. Non sono effettivamente in grado di comprendere il tipo di confusione di idee che possa provocare una tale domanda.»

tag: politica
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«Il fondatore del nostro partito, Antonio Gramsci, è uno dei più originali pensatori dei nostri tempi, il più grande degli italiani dell'epoca nostra, per la traccia incancellabile che col pensiero e coll'azione egli ha lasciato. Con Gramsci il marxismo, liberato dalle parassitarie deformazioni del fatalismo positivistico e del materialismo volgare, riacquista tutto il suo valore si concezione del mondo e visione integrale della storia. È di nuovo guida dell'azione e del pensiero in tutti i campi, non solo nella ricerca puramente politica, ma nella critica di una decrepita cultura idealistica incapace di farci capire il mondo di ieri e di oggi, nella costruzione di una cultura nuova e nella lotta per il rinnovamento della società.»

tag: politica cultura guida storia valore critica societa
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«Serve una nuova generazione di leader che abbia visione e coraggio per portare avanti l'integrazione di cui abbiamo assoluto bisogno. Questa generazione di leader non può nascere per miracolo ma solo grazie ad una vasta mobilitazione della società civile e politica.»

tag: politica coraggio societa
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«Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.»

tag: politica mafia
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