Frasi Celebri sulla politica di Andrea Camilleri


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«Sotto il fascismo ero più libero di quanto lo siano adesso i giovani.»

tag: politica giovani
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«Gli italiani stanno iniziando a capire Berlusconi, ma non l'hanno ancora capito completamente. La questione è più complessa. Anche la vicenda del regime mediatico non l'hanno ancora compresa a fondo. Il punto è [...] che il bicchiere è mezzo pieno, e debbono berlo tutto questo amaro calice. Solo allora capiranno completamente, ed il vaccino potrà funzionare.»

tag: politica
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«Berlusconi è l'antipolitica, anzi metaforicamente potrei dire che è l'antimateria, ovvero la sua è una politica virtuale, non si occupa dei problemi della gente, quelli reali. Tranne i suoi, ovviamente. Per risolvere i suoi problemi, ha una intera maggioranza che vota in maniera compatta.»

tag: politica
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«Siamo in un regime mediatico in Italia. Se non fosse così, oggi Enzo Biagi avrebbe la sua trasmissione. Così come Michele Santoro avrebbe la sua. Luttazzi lavorerebbe in tv. Così come lavorerebbero in tv la Guzzanti, Paolo Rossi e tanti altri, che evidentemente hanno creato con il loro spirito libero problemi al potere. Ma qualcuno dalla Bulgaria ha detto che Biagi, Santoro, Luttazzi, non debbono lavorare, e così è. Il diktat è stato rispettato. Queste per me sono limitazioni della democrazia. E c'è talmente fumo negli occhi che ti viene da soffocare.»

tag: politica
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«Giovanni Paolo II è stato un uomo che ha capito l'importanza dei media. Su questa strada ha potuto rendere palese a tutto il mondo quello che faceva per il mondo. E sempre su questa strada non ha reso palese la sua politica di mantenimento dello status quo. Ha detto delle cose. Ma non ha insistito: come se volesse ribadirle una volta sola. I cattolici osservanti lui non aveva da convincerli sull'ortodossia, semmai aveva da convincere i non cattolici e gli stessi cattolici su altre questioni che gli stavano a cuore.»

tag: politica uomini personaggi famosi
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«Quando si dice che i giudici sono antropologicamente matti, diversi. Berlusconi dice una cosa vera. Perché bisogna essere matti come Falcone, Borsellino, Livatino, Chinnici e tanti altri eroi civili, per sacrificare la propria vita in nome della legalità. In questo i giudici sono diversi, per combattere la mafia hanno il coraggio di rischiare la vita. Spero che mi facciano giudice ad honorem, per condividere ed onorare questa diversità dei giudici.»

tag: vita politica
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«Berlusconi è un Don Chisciotte che riesce a convincere gli altri che non sta combattendo contro i mulini a vento. Ha un po' troppe ossessioni: il comunismo, la magistratura... Ristabilire alcune verità, ed avere un maggior equilibrio nell'analisi delle vicende, farebbe bene a tutti.»

tag: politica personaggi famosi
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«Con Gianfranco Fini potrei dialogare, usare lo stesso linguaggio, pur da posizioni diametralmente opposte. Perché quello di Fini è un linguaggio che ha un substrato cultural-politico, seppur diverso dal mio. Con Berlusconi invece non puoi ragionare in termini politici, perché ha un linguaggio aziendale. A volte irresponsabile. Pronto a menar fendenti a destra e a manca. A definire chi non pensa come lui un comunista, a delegittimare gli avversari.»

tag: politica personaggi famosi
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«Se viene una critica da sinistra, molti buoni giornalisti ti dicono: questo non si dice, i toni sono troppo alti. Se le critiche vengono dall'altra parte, si tratta di normale dibattito politico, di espressioni colorite.»

tag: politica critica
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«La rivoluzione la intendo come una forza propulsiva, come il convergere di alcune situazioni storiche che determinano l'esplosione di tutte le valvole di sicurezza. La rivoluzione è un avvenimento che cambia il mondo.»

tag: politica
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«La lettura dei processi storici, priva di un supporto interpretativo, è inconsistente. La storia senza una chiave di lettura sarebbe una successione incomprensibile dei fatti. Ritengo che l'importanza della lettura marxista della storia sia essenziale per spiegare la struttura e la dinamica delle classi sociali.»

tag: politica cultura storia
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