«Avendo poche forze, dobbiamo mobilitarle tutte. Se invece ci lasciamo paralizzare dai conflitti tra cordate, se vogliamo rinchiudere il capitalismo italiano nella vecchia logica dei guelfi e ghibellini, sarà impossibile valorizzare le nostre risorse. Le divisioni non giovano alla politica, né fanno avanzare la costruzione di grandi gruppi italiani competitivi in Europa.»
| VOTI: 1 |
«Un capitalismo nato con l'impronta dominante dello Stato arriva alla svolta delle privatizzazioni senza strumenti adeguati come i fondi pensione; e a gestire questa delicata transizione, è la stessa classe politica che per decenni ebbe ideologie anticapitaliste e contrastò l'economia di mercato. Questa è l'Italia di oggi con le sue contraddizioni. Una situazione oggettivamente difficile, con pochi attori privati in campo, poche ricchezze da investire, e tanti ritardi strutturali.»
| VOTI: 1 |