Paolo Mantegazza
fisiologo, patologo, igienista, neurologo, antropologo e scrittore italiano
«Di cento malattie, cinquanta sono prodotte per colpa, quaranta per ignoranza.»
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«Essere avaro vuol dire rubare agli altri, scialacquare vuol dire rubare a sé ed agli altri.»
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«Il lavoro è il migliore contravveleno del dolore, è fonte di salute e di ricchezza per l'individuo, causa prima di grandezza e di prosperità per le nazioni.»
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«Il miglior modo di solidificare il tempo, di vederlo e di toccarlo con mano è quello di fare molte cose buone. Le azioni virtuose e i nostri lavori ci dimostrano meglio d'ogni altra cosa che noi abbiamo vissuto.»
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«La felicità corre dietro a chi lavora e fa il bene; fugge lontano da chi la cerca sola e a dispetto di tutti.»
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«La più innocente fra le transazioni di coscienza è sempre un'impostura; e invece di togliere un'ombra sola di malvagità all'azione che stiamo per commettere, vi aggiungiamo un peccato in più, cioè una menzogna.»
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«La religione non è fatta dal sacerdote; ma è il culto di Dio, e quando il prete è degno del suo ministero, è l'uomo più santo che si conosca.»
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