James Joyce

scrittore, poeta e drammaturgo irlandese

James Joyce è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo irlandese. Crebbe a Dublino in una famiglia benestante di forti tradizioni cattoliche. A causa delle difficoltà economiche, e disprezzando l’ambiente chiuso irlandese, si trasferì a Zurigo e a Trieste dove rimase fino al 1915. Proprio lì conobbe e strinse amicizia con lo scrittore Italo Svevo. Nel 1920 si spostò a Parigi dove frequentò i circoli intellettuali. Dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale tornò definitivamente a Zurigo. 
 

Ascolta, amore, | Il racconto del tuo amato; | Quando gli amici l'han lasciato | Un uomo avrà dolore. | | Poiché allora saprà | Ch'essi son bugiardi | E un mucchietto di cenere | Le loro parole.
 

Tra le sue opere principali ricordiamo i racconti “Gente di Dublino” (1915) e i romanzi “Ritratto dell’artista da giovane” (1916) e il celebre “Ulisse” (1922).
Al centro della narrazione di Joyce vi sono l’introspezione e l’indagine psicologica, manifestate anche attraverso un linguaggio che non risponde alle regole denotative. 
 

Qual è l'età dell'anima umana? Come essa ha la virtù del camaleonte di mutar colore a ogni nuovo incontro, d'esser gaia con chi è allegro e triste con chi è depresso, così anche la sua età è mutevole come il suo umore.
data: 01/26/15 autore:

«Un uomo di genio non fa errori. I suoi errori sono voluti e sono portali di scoperta.»

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«L'uomo e la donna, l'amore, cos'è mai tutto questo? Un tappo e una bottiglia.»

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«Quando un'anima nasce in questo paese le vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Tu mi parli di religione, lingua e nazionalità: io cercherò di fuggire da quelle reti.»

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«Chi ruba al povero presta al signore.»

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«Ognuno ha i suoi gusti, come disse Morris quando baciò la vacca.»

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«Donne: non le vedi mai sedersi su una panchina con l'avviso "Verniciata di fresco". Hanno occhi dappertutto.»

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«La storia è un incubo da cui cerco di destarmi.»

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«Il mio cuore era come un'arpa, e le parole e i gesti di lei come dita sulle sue corde.»

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«La storia, disse, è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi.»

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«L'unica cosa che mi interessa è lo stile.»

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«Fragilità, il tuo nome è matrimonio.»

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«Quattrini e cretini non si fanno compagnia.»

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«Uomo affamato uomo arrabbiato.»

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«Quando hai una cosa, questa può esserti tolta. Quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre.»

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«Adagio, umilmente, esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione dell'anima, un'immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l'arte.»

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«Qual'è l'età dell'anima umana? Come essa ha la virtù del camaleonte di mutar colore a ogni nuovo incontro, d'esser gaia con chi è allegro e triste con chi è depresso, così anche la sua età è mutevole come il suo umore.»

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«La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all'uomo.»

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«Non si può andar via da se stessi solo spostandosi da un posto all'altro. Non c'è rimedio a questo.»

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«Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi. | Il vero rumore è l'eco che le cose hanno in noi.»

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«Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l'immensa responsabilità dell'agire e del giudicare.»

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