Erasmo da Rotterdam

teologo, umanista, filosofo e saggista olandese

 
Erasmo da Rotterdam, pseudonimo: Desiderius Erasmus Roterodamus è stato un teologo, umanista e filosofo olandese. Firmò i suoi scritti con lo pseudonimo di Desiderius Erasmus. È considerato il maggiore esponente del movimento dell'Umanesimo cristiano. Rimasto orfano dei genitori studiò molto e visse in un convento. Noto latinista, egli dimostrò di aver acquisito la conoscenza di tutti i maggiori autori classici latini, di Agostino, di Gerolamo, di umanisti italiani, tra i quali Lorenzo Valla, le cui Elegantiae erano per lui un modello di bonae litterae moderne. Nonostante i progressi scolastici non viveva bene all’interno del monastero. Nonostante nella sua prima opera una Lettera sul disprezzo del mondo (De contemptu mundi), lodasse la vita solitaria dei monaci come mezzo per realizzare l'ideale umanistico della formazione di uno spirito eletto, questo tipo di vita non lo esaltava. Con tutto ciò fu ordinato canonico agostiniano a Steyn, ma lasciò il convento per mettersi al servizio del vescovo di Cambrai, Hendrik van Bergen che necessitava di un latinista. Erasmo non fu però soddisfatto della nuova sistemazione che lo costringeva a frequenti viaggi per i Paesi Bassi, sottraendogli molto tempo ai suoi studi prediletti. Fu così che nel 1495, con il consenso del vescovo e con un modesto sussidio, si recò a studiare presso l'Università di Parigi, che era allora la sede principale dell'insegnamento scolastico. Visse in Francia e viaggiò in Europa Italia compresa. Criticò la Chiesa Cattolica inimicandosi molti e per questo le sue opere furono date alle fiamme. La sua opera più conosciuta è Elogio della follia.
 
 
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.
data: 09/03/15 autore:

«Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.»

VOTI: 3

«La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia.»

tag: vita
VOTI: 1

«Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza.»

VOTI: 1

«Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.»

VOTI: 1

«Il vero incantesimo che salva dal tempo e dal dolore è l'inconsapevolezza.»

VOTI: 1

«Una donna sapiente è due volte sciocca.»

VOTI: 1

«Come non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna, così non c'è maggior imprudenza di una prudenza distruttrice.»

VOTI: 1

«La fortuna ama le persone non troppo sensate.»

VOTI: 1

«Ci sono tante grammatiche quanti sono i grammatici, e anche di più.»

VOTI: 1

«La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.»

VOTI: 1

«Quando l'oro parla, l'eloquenza è senza forza.»

VOTI: 1

«Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.»

VOTI: 1

«La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia.»

VOTI: 1

«È l'intelletto superficiale che non presta all'antichità la dovuta reverenza.»

VOTI: 1

«I potenti sono sfortunati perché attorno a loro ci sono solo elogiatori, pronti a velare ogni verità che risulti sgradita al padrone.»

VOTI: 1

«Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte.»

VOTI: 1

«Applaudite, vivete, bevete, famosissimi iniziati alla follia.»

VOTI: 1

«Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.»

VOTI: 1

«Chi corre dietro a due lepri non ne prende alcuna.»

VOTI: 1

«Non si nasce uomo, lo si diventa.»

VOTI: 1
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