Carlo Dossi

scrittore e giornalista italiano

«Al fuoco della verità le obiezioni non sono che mantici.»

tag: verita
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«C'era un tale aristocratico cui rincresceva d'aver il sedere in due pezzi perchè così l'avevano i fornai.»

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«Ci fu data la lingua, si, per parlare ma anche i denti per tenerla assiepata.»

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«Continuamente nascono i fatti a confusione delle teorie.»

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«Dove gli occhi vanno volentieri, anche il cuore va, nè il piede tarda a seguirli.»

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«Gli uomini sono tante chiavi in cerca di serrature.»

tag: uomini
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«Il diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancora stato canonizzato.»

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«Il falso amico è come l'ombra che ci segue finchè dura il giorno.»

tag: amicizia
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«Io non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.»

tag: libri
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«Le donne sono tante serrature in cerca di chiave.»

tag: donne
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«L'ingegno è fatto per un terzo d'istinto, un terzo di memoria e un terzo di volontà.»

tag: volonta
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«L'uomo destinato alla gloria non teme la povertà, perchè sa che nella miseria il suo ingegno diventerà genio.»

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«Massimo segno della fine è il principio.»

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«Quanto sai non deve impedirti di sapere quanto dovresti.»

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«Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima.»

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«Un modo umanitario di usare il deserto del Sahara sarebbe quello di adoperarlo come il terreno dove soltanto si avesse a definire i duelli fra le nazioni. Rimarrebbero illese le terre innocenti, e la sabbia ingrassata dalle umane carogne diventerebbe fruttifera.»

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«Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l'occhiello, come il violino e l'archetto.»

tag: donne
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«L'amore e l'amicizia si escludono reciprocamente.»

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«Il falso amico é come l'ombra che ci segue fin che dura il sole.»

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«Agli esami, i professori cercano più di far sapere allo scolaro che loro sanno, che non di conoscere che lo scolaro sappia.»

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