«Ho il culto delle gioie semplici. Esse sono l'ultimo rifugio di uno spirito complesso.»

«Il modo migliore per iniziare la giornata è affacciarsi dalla finestra della casa dei miei genitori ad Ascoli Piceno. Il paesaggio è straordinario e, per me che vivo a Milano tra cemento e palazzi, piuttosto insolito. Mi piace starmene tranquillo a osservare il fiume Tronto che scorre nel bosco. Subito dopo faccio colazione, sempre la stessa da anni e sempre a casa: un bicchiere di latte freddo con il Nesquik sciolto dentro e una ciambella. Non esco volentieri e nella mia città natale vengo soprattutto per ricaricare le batterie.»

«Dovunque tu vada, vacci con il tuo cuore.»

«Mi abbandonai a quell'incantesimo fino a quando la brezza dell'alba lambì i vetri della finestra e i miei occhi affaticati si posarono sull'ultima pagina. Solo allora mi sdraiai sul letto, il libro appoggiato sul petto, e ascoltai i suoni della città  addormentata posarsi sui tetti screziati di porpora. Il sonno e la stanchezza bussavano alla porta, ma io resistetti. Non volevo abbandonare la magia di quella storia nè, per il momento, dire addio ai suoi protagonisti. Un giorno sentii dire a un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo al quale - non importa quanti altri libri leggeremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno.»

«Il piacere dei banchetti non si deve misurare dalle squisitezze delle portate ma dalla compagnia degli amici e dai loro discorsi.»

«Quando arriva la prosperità, non usarla tutta.»

«LEGGE DI WEILER: nulla è impossibile per colui che non deve farlo.»

«Maria tu che hai procreato senza peccare, facci peccare senza procreare.»

«L'uomo moderno sazio di discorsi si mostra spesso stanco di ascoltare e, peggio ancora, immunizzato contro la parola.»

«Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.»

«Dove vado io si vince.»

«Ma a che le giovò aver partorito due gemelli ed essere piaciuta a due dèi e avere per padre un gran guerriero e per nonno un fulgido astro? Non nuoce molte volte anche la gloria?»

«Neppure l'ingiustizia è uguale per tutti.»

«Mio nonno mi diceva sempre: Usa di più il diaframma, ma portati anche i preservativi che non si sa mai.»

«Gli uomini che ti aprono la portiera della macchina? Che ti versano il vino? Che ti pagano la cena? No no no. Finisce inevitabilmente che ti chiamano 'la mia signora'. E poi mettono anche loro la dentiera nel bicchiere.»