Frasi Celebri sulla droga di Fabrizio De Andrè
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«Tu che m'ascolti insegnami | un alfabeto che sia | differente da quello | della mia vigliaccheria. (da Cantico dei drogati)»
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«Quando scadrà l'affitto | di questo corpo idiota | allora avrò il mio premio | come una buona nota. | Mi citeran di monito | a chi crede sia bello | giocherellare a palla | con il proprio cervello. (da Cantico dei drogati)»
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«Perché non hanno fatto | delle grandi pattumiere | per i giorni già usati | per queste ed altre sere. (da Cantico dei drogati)»
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«Come potrò dire a mia madre che ho paura? (da Cantico dei drogati; dalla poesia Eroina di Riccardo Mannerini)»
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