Frasi Celebri sulla cultura e sull'ignoranza di Alessandro Baricco


Notice: Undefined index: HTTP_REFERER in /var/www/vhosts/frasicelebri.net/httpdocs/paginacategoriaautore.php on line 2

Notice: Undefined index: HTTP_REFERER in /var/www/vhosts/frasicelebri.net/httpdocs/paginacategoriaautore.php on line 3

«Scrivere è una forma sofisticata di silenzio.»

tag: cultura arte
VOTI: 1

«è importante vedere come la gente sceglie i nomi. Morire e dare nomi â?? non si fa altro di sincero, probabilmente, per tutto il tempo che si campa.»

tag: cultura
VOTI: 1

«Sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso.»

tag: cultura arte libri
VOTI: 1

«Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.»

tag: educazione cultura
VOTI: 1

«Se si potessero chiedere in quel modo i libri, quanta gente di più entrerebbe nelle librerie e comprerebbe libri?»

tag: cultura libri
VOTI: 1

«In quel preciso punto, dove sembrano essersi perse forza e cultura, passano in realtà  correnti fortissime di energia, generate da eventi prossimi, che sembrano avere bisogno, per esprimersi, di quella strettoia, di quella discesa, di quella ritirata strategica.»

tag: cultura forza
VOTI: 1

«Erano aspiranti lettori che non avevano mai aperto un libro.»

tag: cultura
VOTI: 1

«è un viaggio per viandanti pazienti, un libro.»

tag: cultura
VOTI: 3

«Dunque, nuovo indizio: i barbari usano una lingua nuova. Tendenzialmente più semplice. Chiamiamola: moderna.»

tag: cultura
VOTI: 1

«Non sembra, ma questo è un libro. Ho pensato che mi sarebbe piaciuto scriverne uno, a puntate, sul giornale, in mezzo alle frattaglie di mondo che quotidianamente passano da lì. Mi attirava la fragilità della cosa: è come scrivere allo scoperto, in piedi su un torrione, tutti che ti guardano e il vento che tira, tutti che passano, pieni di cose da fare. E tu lì senza poter correggere, tornare indietro, ridisegnare la scaletta. Come viene, viene. E, il giorno dopo, involtolare insalata, o diventare il cappello di un imbianchino. Ammesso che se li facciano ancora, i cappelli, col giornale - come barchette sul litorale delle loro facce.»

tag: cultura libri
VOTI: 1

«Puoi spendere anni a vivere, ore a leggere libri, milioni a farti allenare dallo psicanalista: ma alla fine la palla è in rete che finisce. L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo. Vedi cosa riesce a spiegarti, il tennis, senza dare nell'occhio: che quando sbagli, nel preciso istante in cui lo fai, sei eterno.»

tag: cultura
VOTI: 1

«Ogni quadro è in definitiva una promessa non mantenuta, e ogni museo una intollerabile via crucis di promesse non mantenute. E davanti a un quadro è uno dei posti migliori in cui esperire il sentimento dell'impotenza. Stando cosi le cose, guardare i quadri è un'attività  che conviene centellinare, per non farsi travolgere da quell'impasto di goduria e frustrazione a cui solo anime sottilmente perverse possono sopravvivere.»

tag: cultura arte
VOTI: 1

«A prescindere da cultura alto o bassa, è il racconto della realtà  che ti incunea la realtà  nella testa, e te la fa esplodere dentro. I fatti diventano tuoi o quando ti schiantano la vita, direttamente, o quando qualcuno te li compone in racconto e te li spedisce in testa. Che vuol dire anche: raccontare non è un vezzo da dandy colti, è una necessità  civile che salva il reale da un'anestetizzata equivalenza. Il racconto, e non l'informazione, ti rende padrone della tua storia.»

tag: cultura
VOTI: 1