«Le leggi razziali del 1938 si sono rivelate la mia fortuna, perché mi hanno obbligata a costruirmi un laboratorio in camera da letto, dove ho cominciato le ricerche che mi hanno in seguito portato alla scoperta dell'NGF (Nerve Growth Factor).»
| VOTI: 5 |
«Tutti dicono che il cervello sia l'organo più complesso del corpo umano, da medico potrei anche acconsentire. Ma come donna vi assicuro che non vi è niente di più complesso del cuore, ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi. Nei ragionamenti del cervello c'è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni.»
| VOTI: 1 |
«Il messaggio che invio, e credo anche più importante di quello scientifico, è di affrontare la vita con totale disinteresse alla propria persona, e con la massima attenzione verso il mondo che ci circonda, sia quello inanimato che quello dei viventi. Questo, ritengo, è stato il mio unico merito.»
| VOTI: 6 |
«Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà : io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.»
| VOTI: 3 |
«Ho sempre destinato le mie modeste risorse a favore, non soltanto delle persone bisognose, ma anche per sostenere cause sociali di prioritaria importanza.»
| VOTI: 2 |
«Nel 2001 ho avuto l'idea dell'EBRI (European Brain Research Institute). Mi sono chiesta: in che cosa l'Italia ha sempre primeggiato? Nelle neuroscienze. Nel Settecento Galvani e Volta scoprirono l'elettricità animale; a fine Ottocento Golgi inventò la colorazione con l'argento delle cellule nervose; Vittorio Erspamer riuscì a isolare la serotonina e altri neurotrasmettitori e Giuseppe Levi, il mio professore, fu tra i primi a sperimentare la coltura in vitro.»
| VOTI: 2 |
«Abbiamo scoperto che l'NGF (Nerve Growth Factor) è molto più di una molecola proteica. Senza, la vita si ferma. Nei topi blocca l'avanzare dell'alzheimer.»
| VOTI: 2 |
«A me nella vita è riuscito tutto facile. Le difficoltà me le sono scrollate di dosso, come acqua sulle ali di un'anatra.»
| VOTI: 5 |
«Quello che molti ignorano è che il nostro cervello è fatto di due cervelli. Un cervello arcaico, limbico, localizzato nell'ippocampo, che non si è praticamente evoluto da tre milioni di anni a oggi, e non differisce molto tra l'homo sapiens e i mammiferi inferiori. Un cervello piccolo, ma che possiede una forza straordinaria. Controlla tutte quelle che sono le emozioni. Ha salvato l'australopiteco quando è sceso dagli alberi, permettendogli di fare fronte alla ferocia dell'ambiente e degli aggressori. L'altro cervello è quello cognitivo, molto più giovane. E' nato con il linguaggio e in 150mila anni ha vissuto uno sviluppo straordinario, specialmente grazie alla cultura.»
| VOTI: 3 |
«Purtroppo buona parte del nostro comportamento è ancora guidata dal cervello arcaico. Tutte le grandi tragedie, la Shoah, le guerre, il nazismo, il razzismo - sono dovute alla prevalenza della componente emotiva su quella cognitiva. E il cervello arcaico è così abile da indurci a pensare che tutto questo sia controllato dal nostro pensiero, quando non è così.»
| VOTI: 4 |
«Il cervello arcaico ha salvato l'australopiteco ma porterà l'homo sapiens all'estinzione. La scienza ha messo in mano all'uomo potenti armi di distruzione. La fine è già alla portata.»
| VOTI: 2 |
«I giovani di oggi si illudono di essere pensanti. Il linguaggio e la comunicazione danno loro l'illusione di stare ragionando. Ma il cervello arcaico, maligno, è anche molto astuto e maschera la propria azione dietro il linguaggio, mimando quella del cervello cognitivo. Bisognerebbe spiegarglielo.»
| VOTI: 5 |
«C'è una difficoltà nel rendersi conto che il nostro comportamento è molto complesso, che il cervello è fatto di tante componenti. E c'è una difficoltà nel vedere in ogni catastrofe la possibilità di un rovesciamento. Forse io sono una innata ottimista ma penso che ci sia sempre qualcosa che ci salva.»
| VOTI: 5 |
«Posso dire che l'unico ideale per cui ho lavorato è stato quello di aiutare gli altri e forse per questo la ricerca mi ha dato molto di più di quanto potessi sperare.»
| VOTI: 3 |
«Geneticamente uomo e donna sono identici. Non lo sono dal punto di vista epigenetico, di formazione cioè, perché lo sviluppo della donna è stato volontariamente bloccato.»
| VOTI: 3 |
«Nel passato la cultura era accessibile solo a una ristretta élite e alle donne ebree, perché tra gli ebrei la cultura era così amata che superava la differenza di sesso.»
| VOTI: 2 |
«In Africa ci sono migliaia di donne intelligenti che non hanno la possibilità di usare il cervello. Tutto quello per cui mi impegno in Africa (con la Fondazione Rita Levi Montalcini) è l'istruzione.»
| VOTI: 2 |
«Non è passato un secolo dai miei tempi, ma molti secoli. La tecnologia di oggi era impensabile cinquanta-sessant'anni fa. Ma la tecnica da sola non basta, serve una visione più ampia.»
| VOTI: 3 |
«A vent'anni volevo andare in Africa per curare la lebbra. Ci sono andata da vecchia, ma per curare l'analfabetismo, che è molto più grave della lebbra.»
| VOTI: 5 |