Osho

mistico e maestro spirituale indiano

«Scivola fuori dal passato, non gli permettere più di interferire, perché vivere attraverso il passato significa vivere una vita morta. Il passato è morto.»

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«La comprensione del lasciare andare aiuta ad essere semplicemente qui, senza obiettivi, senza alcuna idea di realizzazione, senza alcun conflitto, lotta o sfida.»

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«Accetta te stesso così come sei. Questa è la cosa più difficile al mondo perché va contro il tuo addestramento, la tua educazione, la tua cultura.»

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«Celebra, qualsiasi sia la situazione. Se sei triste, celebra la tua tristezza. Prova! Fai un tentativo e rimarrai sorpreso. Sei triste? Mettiti a ballare, perché la tristezza ha una sua bellezza, è uno squisito fiore silente dell’essere.»

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«La paura non è altro che l’assenza dell’amore. Dimenticati della paura; fa’ qualcosa con l’amore. Se ami, la paura scompare. Se ami profondamente, la paura non c’è più.»

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«Non tutti possono dipingere, e non è neppure necessario. Ma tutti possono essere creativi. Qualsiasi cosa fai, se la fai con gioia, se la fai con amore, se il tuo atto non è solo frutto di un semplice calcolo economico, è creativo.»

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«La società vuole schiavi, non persone dedicate alla libertà. La società vuole schiavi perché tutti gli interessi costituiti vogliono obbedienza.»

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«Essere spontanei significa agire nel momento – non reagire ma rispondere. Quando reagisci, la tua azione proviene dal sapere, dalle esperienze accumulate nel passato. Quando rispondi, è un puro atto che proviene dalla tua consapevolezza presente.»

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«Soltanto una persona che vive benissimo il suo stare da sola è in grado di entrare in relazione, perchè il suo non è un bisogno. Quella persona non è un mendicante, non ti chiede nulla, nemmeno la tua compagnia. È una persona che dona.»

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«Ama te stesso. Devi essere molto gentile con te stesso: perché è solo attraverso l’amore che la trasformazione avviene.»

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«Riduci tutte le responsabilità a una. E quell’uno sei tu.»

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«Sii grato a tutti. Perché tutti stanno creando uno spazio nel quale tu possa trasformarti – persino coloro che credono di ostacolarti, persino coloro che pensano di essere tuoi nemici. I tuoi amici, i tuoi nemici, le brave persone e quele cattive, le circostanze favorevoli e quelle sfavorevoli – tutto sta creando il contesto nel quale puoi trasformarti e diventare un buddha.»

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«Il tempo indica semplicemente che non sei nel presente: riguarda il passato e il futuro e, quando scompare, ti trovi nel quieora. Solo in questo modo si entra in contatto con la realtà.»

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«L ’unica cosa che si deve imparare è l’arte dell’osservazione. Guarda! Osserva ogni azione che compi.»

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«Puoi giudicare solo il comportamento, perché solo il comportamento è accessibile. Non puoi giudicare la persona, perché la persona è nascosta dietro il suo agire, la persona è un mistero.»

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«La mente e la paura, insieme, creano la tua miseria; meditazione e amore, insieme, creano tutto ciò che hai sempre sognato e desiderato.»

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«Stare da soli è il più grande dei miracoli. Significa che non appartieni a nessuna chiesa, non appartieni a nessuna organizzazione, non appartieni a nessuna teologia, non appartieni a nessuna ideologia, non appartieni; ‘sei’ e basta, e hai imparato come amare la tua indefinibile, ineffabile realtà. Hai imparato come stare con te stesso.»

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«Sono contrario a ogni tipo di abitudine, non importa se buona o cattiva. Non esistono buone abitudini in quanto tali e non esistono cattive abitudini: sono tutte cattive perché “abitudine” significa che qualcosa di inconscio è diventato un fattore dominante nella tua vita, è diventato decisivo.»

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«Nella vita, crescere significa scendere in profondità dentro te stesso… lì è dove sono le tue radici.»

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«Dovete imparare a essere felici e dovete imparare a rispettare le persone felici e a prestare più attenzione alle persone felici, ricordatelo! Questo significa rendere un grande servizio all’umanità. Non dimostrare troppa simpatia alle persone infelici; se qualcuno è infelice, aiutalo, ma non simpatizzare con lui. Non dargli l’impressione che l’infelicità sia qualcosa di meritorio.»

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