Nicolás Gómez Dávila
scrittore, filosofo e aforista colombiano
«Vorremmo che certi dipinti ci invitassero dentro il quadro per partecipare al loro modo di essere.»
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«Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.»
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«Solo una cosa non è vana: la perfezione sensuale dell'istante.»
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«L'ironista diffida di ciò che dice senza per questo credere che sia vero il contrario.»
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«La vita dell'intelligenza è un dialogo tra il personalismo dello spirito e l'impersonalismo della ragione.»
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«L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.»
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«La radicale opposizione tra gli uomini si svela nel fatto che, parlando del piacere, gli uni decollano verso la metafisica e gli altri scivolano verso la fisiologia.»
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«Il libro non educa chi lo legge allo scopo di educarsi.»
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«L'idea intelligente produce piacere sensuale.»
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«È facile convertirsi a una teoria ascoltando il difensore della teoria contraria.»
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«Solo delle cause perse si può essere partigiani irriducibili.»
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«Le perfezioni di chi amiamo non sono finzioni dell'amore. Amare è, al contrario, il privilegio di accorgersi di una perfezione invisibile agli occhi degli altri.»
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«Qualsiasi filosofo risulta indecifrabile per chi ne indaghi le risposte senza conoscerne prima le domande.»
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«Spesso il pensare si riduce a inventare ragioni per dubitare dell'evidente.»
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«Man mano che cresce lo Stato decresce l'individuo.»
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«Le verità non stanno entro la circonferenza di un cerchio il cui centro è l'uomo. Le verità si stagliano in luoghi impervi: l'uomo si aggira seguendo i meandri di un sentiero sinuoso che le rivela, le occulta, e alla fine le mostra o le nasconde.»
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«La libertà non è un fine, è un mezzo. Chi la scambia per un fine, quando la ottiene non sa che farsene.»
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«L'amore è l'organo con cui percepiamo l'inconfondibile individualità degli esseri.»
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