Karen Blixen

scrittrice danese

Karen Blixen, il cui vero nome era Karen Christence Dinesen, nasce il 17 aprile 1885 a Rungstedlund, in Danimarca. Figlia di un proprietario terriero dedito alla politica (poi morto suicida) visse per lungo tempo nella residenza di campagna che il padre prima acquistò e in seguito restaurò a sue spese. Oltre alla placida routine della campagna danese Karen conobbe, almeno per la prima parte della sua vita, gli agi, i pettegolezzi e le mollezze degli ambienti “upperclass” della vicina e moderna Copenaghen. Nei salotti si annoia profondamente, quasi sentendo che la vita le sfugge fra le mani senza aver provato emozioni reali e autentiche. L’epilogo rosa di questa specie di fuga, anche se dai caratteri non propriamente tali (almeno agli occhi delle persone che circondano i due) è costituito dal matrimonio che li ufficializza come marito e moglie, celebrato a Mombasa nel 1914. Una volta uniti e in regola con la legge, di comune accordo si trasferiscono in una grande piantagione nei pressi di Nairobi. L’improvvisa crisi sopravviene nel 1931 quando crolla il mercato del caffè e Karen Blixen si trova costretta a chiudere l’attività della piantagione dopo alcuni anni di stentata sopravvivenza. A questo punto ragioni economiche più che sentimentali la costringono a lasciare l’Africa e a tornare alla casa di famiglia, dove si dedica con intensità alla scrittura. Gli ultimi anni dunque sono particolarmente tristi e delicati. Minata dall’inesorabile malattia che non le lascia un attimo di tregua, trascorre lunghi periodi in ospedale, talvolta impossibilitata addirittura a scrivere o ad assumere la posizione seduta. Per dare corpo alla sua creatività si affida alla segretaria, depositaria fedele e trascrittirce attenta delle sue flebili dettature. La fine arriva il 7 settembre 1962 quando Karen Blixen ha da poco superato i settantasette anni.
data: 09/11/15 autore:

«Per essere felici ci vuole coraggio.»

tag: felicita e tristezza
VOTI: 1

«Tutti i dolori sono sopportabili se li si fa entrare in una storia, o se si può raccontare una storia su di essi.»

tag: storia
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«Bisogna scrivere una storia semplice con la massima semplicità  possibile. Nella semplicità  di una storia ci sono già  abbastanza complessità , ferocia e disperazione.»

tag: storia
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«I giorni furono difficili, ma le notti furono dolci.»

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«Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?»

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«è importante avere grandi dispiaceri. Oppure gli esseri umani avrebbero lasciato morire Cristo sulla croce per amare il loro mal di denti.»

tag: amore
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«Io conosco il canto dell'Africa, della giraffa e della luna nuova africana distesa sul suo dorso. Degli aratori nei campi e delle facce sudate delle raccoglitrici di caffè... Ma l'Africa conosce il mio canto?»

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«L'uomo e la donna sono due scrigni chiusi a chiave, dei quali uno contiene la chiave dell'altro.»

tag: donne
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