Federico Fellini
regista, sceneggiatore, fumettista, attore e scrittore italiano
Nulla si sa, tutto si immagina.
L’incontro con il mondo del cinema fu graduale. Inizialmente divenne lo sceneggiatore di alcuni film di Aldo Fabrizi, successivamente di due pellicole eccezionali nonché manifesti del neorealismo, Roma città aperta e Paisà (per i quali ebbe due nomination all'Oscar), diretti da Roberto Rossellini. Il debutto alla regia avvenne con Luci del varietà (1950), grazie al quale dimostrò il suo talento e quello che verrà definito come stile felliniano.
Felliniano... Avevo sempre sognato, da grande, di fare l'aggettivo.
La dolce vita è quello che forse lo ha reso più famoso ma è considerato 8½, suo capolavoro assoluto.
Oltre a cinque premi Oscar (l'ultimo alla carriera nel 1993, poco prima di morire), conquistò la Palma d'oro al Festival di Cannes e nel 1985 il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia.
Perché poi, cosa diavolo è questa felicità con la quale ci riempiamo la bocca? Questa chimera irraggiungibile, forse è questo il segreto: la felicità è poter dire la verità senza ferire nessuno.
«Io vorrei provarla come attrice. Mina ha la faccia della luna. Gli occhi sono dolci e crudeli. La bocca chiama dal cielo le comete: basta un fischio. Poi è tanta. Il mio amico Sordi dice che è "'na fagottata de roba". è un tipo che entra nelle mie storie. Avrebbe fatto bene anche la Gradisca.»
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«Sono i soldi che fanno venire delle idee.»
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«E' fascismo anche l'esibizione del sesso.»
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«C'è zizzania pure tra noi colleghi, grazie ad una cordata capitanata da uno stolto come Zeffirelli.»
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«Adesso c'è soltanto il sentimento di un buio in cui stiamo sprofondando.»
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«Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare.»
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«La più grande unità sociale del Paese è la famiglia. O due famiglie: quella regolare e quella irregolare.»
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«Spesso le cose più interessanti sono le più folli.»
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«Felliniano... Avevo sempre sognato, da grande, di fare l'aggettivo.»
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«Nulla si sa, tutto si immagina..»
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«L'unico vero realista è il visionario.»
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«La più grande unità sociale del Paese è la famiglia. O due famiglie: quella regolare e quella irregolare.»
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«Adesso c'è soltanto il sentimento di un buio in cui stiamo sprofondando.»
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«Felliniano... Avevo sempre sognato, da grande, di fare l'aggettivo.»
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«Sono i soldi che fanno venire delle idee.»
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«Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio.»
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