Dino Risi

sceneggiatore italiano

«Mi piacciono solo i film che sto per fare. Dopo non vado neanche a vederli.»

tag: film
VOTI: 1

«Vorrei mettere in scena una famiglia modello dell'Italia dei nostri giorni: un nonno come Riina, un padre come Craxi, una madre come Marina Ripa di Meana, una figlia come Cicciolina e un figlio fisico nucleare: in ogni famiglia c'è una pecora nera.»

tag: famiglia
VOTI: 1

«La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv.»

VOTI: 1

«A sei anni, alle elementari a Milano, ero invidiato dai compagni perché saltavo l'ora di religione, e quando la maestra mi chiese perché, risposi "Perché sono un libero pensatore".»

tag: religione invidia
VOTI: 1

«Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo cominciato a perdere la guerra.»

VOTI: 1

«I critici vorrebbero che noi facessimo i film che loro farebbero se fossero capaci di farli.»

tag: film
VOTI: 2

«Alcuni personaggi sono già forme di spettacolo, Andreotti è il dramma, Berlusconi è la commedia, Bossi è la farsa. Craxi? Era un politico vero, quindi è un mascalzone vero. Ognuno di loro sarebbe un protagonista. Mi ha colpito Andreotti, che al processo si è lasciato dire le cose più turpi senza reazione, se non con il naso sanguinante. Deve essersi rassicurato, sanguina meno. Di Pietro? Il film lo ha già fatto Frank Capra, Mr. Smith va a Washington. Era James Stewart.»

tag: film spettacolo
VOTI: 1