Arthur Rimbaud

poeta francese

«O flutti abracadabranteschi, prendete il mio cuore e lavatelo.»

VOTI: 1

«All'orizzonte, il cielo è di un rosso infernale.»

VOTI: 1

«Solo l'Amore divino conferisce le chiavi della conoscenza.»

VOTI: 1

«La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie, | l'infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reni | il mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammelle | e l'Uomo ha sanguinato nero al tuo sovrano fianco.»

VOTI: 1

«Quando noi siamo molto forti, - chi indietreggia? Molto gai, - chi cade nel ridicolo? Quando siamo molto cattivi, - che cosa potrebbero fare di noi? | Adornatevi, danzate, ridete. - Non potrò mai gettare l'amore dalla finestra.»

VOTI: 1

«Ora posso dire che l'arte è una sciocchezza.»

VOTI: 1

«Sono un effimero e non troppo scontento cittadino di una metropoli creduta moderna perché ogni gusto conosciuto vi è eluso, sia nell'arredamento e nell'esterno delle case, sia nel disegno della città. Sono città! Gruppi di torri comunali cantano le idee dei popoli. Dai castelli d'osso esce la musica ignota. Tutte le leggende si animano e gli alci irrompono nei borghi. Il paradiso degli uragani sprofonda. I selvaggi danzano ininterrottamente la festa della notte.»

VOTI: 1

«L'amour est à réinventer, on le sait. | | L'amore è da reinventare, si sa.»

VOTI: 1

«Avverto la ferocia del sorriso idiota.»

VOTI: 2

«Non appena l'idea dei Diluvio si fu chetata, una lepre si fermò nei trifogli e fra le campanelle mobili, e disse la sua preghiera all'arcobaleno, attraverso la tela del ragno. | Oh! Le pietre preziose che si celavano - i fiori che guardavano già. | Nella via principale, sporca, si eressero le mostre delle botteghe, e vennero tratte le barche verso il mare, digradante, lassù, come nelle stampe. | Il... »

VOTI: 1
1 2