Guy Debord

filosofo, sociologo, scrittore e cineasta francese

«Il campo della storia era il memorabile, la totalità degli avvenimenti le cui conseguenze si sarebbero manifestate a lungo. Inseparabilmente, la conoscenza avrebbe dovuto durare, e aiutare a comprendere almeno in parte ciò che sarebbe successo di nuovo: "un'acquisizione per sempre", dice Tucidide. In tal modo la storia era la misura di un'autentica novità; e chi vende la novità ha tutto l'interesse a far sparire il modo di misurarla.»

tag: vita arte storia conseguenze
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«Sottoprodotto della circolazione delle merci, la circolazione umana considerata come un consumo, il turismo, si riduce fondamentalmente alla facoltà di andare a vedere ciò che è diventato banale.»

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«Non penso di essere così enigmatico come ci si compiace di dire. Anzi, credo di essere facilmente comprensibile.»

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«Nel mondo realmente rovesciato, il vero è un momento del falso.»

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«La vittoria sarà di coloro che avranno saputo provocare il disordine senza amarlo.»

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«La noia è sempre controrivoluzionaria. Sempre.»

tag: noia
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«Le citazioni sono utili in periodi di ignoranza o di oscure credenze.»

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«I personaggi ammirevoli in cui l sistema si personifica sono ben noti per non essere ciò che sono: sono divenuti grandi uomini scendendo al di sotto della realtà della minima vita individuale, e tutti lo sanno.»

tag: vita uomini
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«Lo spettacolo è il momento in cui la merce è pervenuta all'occupazione totale della vita sociale. Non solo il rapporto con la merce è visibile, ma non si vede più che quello: il mondo che si vede è il suo mondo.»

tag: vita
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«Le idee migliorano. Il senso delle parole vi partecipa. Il plagio è necessario. Il progresso lo implica. Esso stringe dappresso la frase di un autore, si serve delle sue espressioni, cancella un'idea falsa, la sostituisce con l'idea giusta»

tag: arte progresso auto
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«Un avventuriero è colui che fa sì che un'avventura accada.»

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