Carlos Ruiz Zafón
scrittore spagnolo
«La perdita dell'esclusività non era facile da accettare.»
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«Un legame di sguardi e di silenzi li univa tra le ombre di quella casa, alla fine di una strada isolata dove si prendevano cura l'uno dell'altro, lontani dal mondo.»
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«Come ladro non valevo niente, ma come bugiardo devo confessare che sono sempre stato un artista.»
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«La stilografica si fermò di colpo e gli occhi di Marina incrociarono i miei. | Chiuse in fretta il quaderno.»
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«Il cuore, come se sapesse qualcosa che io ignoravo, mi batteva nelle tempie all'impazzata.»
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«Sentii la puntina che lacerava il disco. La voce celestiale | si spezzò con un gemito infernale.»
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«Il sussurro della pioggia graffiava i vetri del primo piano.»
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«Prima o poi, l'oceano del tempo ci restituisce i ricordi che vi seppelliamo.»
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«Il tempo e la memoria, la storia e la finzione, si fondevano in quella città come acquerelli sotto la pioggia.»
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«Se un medico avesse assistito al parto, forse avrebbe potuto fermare l'emoraggia che uccise Penélope mentre lei graffiava la porta sbarrata urlando e dall'altra parte dell'uscio suo padre piangeva in silenzio e la madre lo fissava terrorizzata. (...) Quando aprirono la porta e trovarono Penélope morta in una pozza di sangue, con una creatura livida tra le braccia, nessuno ebbe il coraggio di parlare.»
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«Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.»
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«Non ama nessuno, tranne sé stesso e i suoi maledetti libri.»
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«Visibilmente inquieto per l'assenza dell'oggetto della sua infatuazione unidirezionale.»
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«La principale differenza tra l'uomo e la donna è che l'uomo antepone sempre lo stomaco al cuore. La donna fa sempre il contrario.»
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«Vedendoli varcare la soglia del St Patrick's, Thomas Carter era solito paragonare quei giovani a libri in bianco, sulle cui pagine lui aveva l'incarico di scrivere i primi capitoli di una storia che non gli sarebbe mai stato consentito terminare.»
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«Anche se nessuno di loro lo sapeva, tutti avevano un biglietto di andata per qualche posto, ma solo Ian conosceva la destinazione del suo viaggio.»
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«Quando si trattava di adulare Isobel, Siraj non conosceva i limiti della dignità.»
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«Ma niente può cambiare i nostri passi perduti.»
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«Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi.»
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«Quando pioveva forte, Max aveva l'impressione che il tempo si fermasse. Era come un momento di tregua durante il quale egli poteva interrompere qualunque cosa e mettersi semplicemente alla finestra a contemplare per ore lo spettacolo di quell'infinito velo di lacrime del cielo.»
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