«Cos'è l'amore? Domandate a chi chi vive: cos'è la vita? Domandate a chi adora: chi è Dio?»
| VOTI: 1 |
«Ogni uomo che valga qualcosa passa la maturità a liberarsi dalle pazzie o a espiare gli errori della gioventù.»
| VOTI: 2 |
«Temo i tuoi baci, dolce fanciulla, ma tu non devi temere i miei.»
| VOTI: 1 |
«Sei pallida perché | sei stanca di scalare il cielo | e fissare la terra | tu che ti aggiri senza compagnia | tra le stelle che hanno una differente | nascita, tu che cambi | sempre come un occhio senza gioia | che non trova un oggetto degno della | sua costanza?»
| VOTI: 1 |
«Mare insondabile! Le cui onde sono | anni, Oceano del tempo, le cui acque di profonda | pena sono salmastre per il sale | delle lacrime degli umani. | Tu diluvio inarginabile, che nel tuo | flusso e riflusso cingi i limiti | di ciò che è mortale | e nauseato di prede eppure gridi | per una ancora | e vomiti i tuoi relitti sulla sponda | inospitale, infido nella bonaccia, e terribile | nella tempesta | chi metterà gemme su di te | Mare insondabile?»
| VOTI: 1 |
«E chi sente la discordia ora o il dolore? | L'Amore è l'universo oggi | questi sono gli schiavi di un opaco domani | che oscurano la strada labirintica della Vita.»
| VOTI: 1 |
«E come una dama morente che pallida | e smunta ravvolta in un velo | diafano esce vacillando | dalla sua camera, ed è insensato | incerto vaneggiare della mente | smarrita che la guida, la luna | sorse nel tenebroso oriente, una massa | deforme che sbiancheggia.»
| VOTI: 1 |
«Temo i tuoi baci fanciulla gentile, | ma tu non hai motivo di temere i miei; | troppo profondamente il mio spirito è oppresso | perché io possa opprimere anche il tuo. | | Temo il tuo viso e la tua voce e i gesti, ma tu | non hai motivo di temere i miei; | la devozione del cuore con la quale adoro | il tuo cuore, sii certa, è innocente.»
| VOTI: 1 |
«La musica, quando | voci lievi svaniscono, vibra nella memoria. | | I profumi, quando | le dolci viole appassiscono, | vivono dentro i sensi che ridestano. | | Quando la rosa è morta, i petali di rosa | sono raccolti sul letto dell'amata; | quando te ne sarai andata, | con il pensiero di te anche l'Amore | si addormenterà.»
| VOTI: 1 |
«Fa del tuo amore una pioggia di baci sulle mie labbra.»
| VOTI: 1 |
«Come vaghe queste forme nate dall'aria! | eppure io sento più vana ogni speranza che non sia amore: | e tu lontana, Asia! | che, quando il mio essere traboccava | eri come un calice d'oro per il mio vino lucente, | che sarebbe finito altrimenti nell'assetata polvere.»
| VOTI: 1 |
«I poeti sono specchi delle gigantesche ombre che l'avvenire getta sul presente... forza che non è mossa che muove. I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.»
| VOTI: 1 |
«Domandate a chi ama: Cos'è l'amore? | Domandate a chi vive: cos'è la vita? | Domandate a chi adora: chi è Dio?»
| VOTI: 1 |
«La verità è sempre stata trovata per promuovere gli interessi del genere umano.»
| VOTI: 1 |
«Il dolore è cieco per qualche tempo, e così il mio. A nessuna cosa vivente auguro di soffrire.»
| VOTI: 1 |
«Ogni uomo che valga qualcosa passa la maturità a liberarsi dalle pazzie o a espiare gli errori della gioventù.»
| VOTI: 1 |
«Temo i tuoi baci, dolce fanciulla, ma tu non devi temere i miei.»
| VOTI: 1 |
«Non c'è vera ricchezza all'infuori dell'umano lavoro.»
| VOTI: 1 |
«Tutti gli spiriti che servono il male sono schiavi.»
| VOTI: 1 |