«Solo un Dio percepito per quello che è, cioè come la consistenza ultima di tutta la vita, è un Dio credibile, perché la convinzione deriva dal legarsi di ogni aspetto dell'esistenza con un valore determinante globale.»
| VOTI: 3 |
«L'ambizione è spietata. Ogni valore meritevole che non può usarla la trova spregevole.»
| VOTI: 1 |
«Per quale concatenamento di circostanze è avvenuto che proprio sul suolo occidentale, e qui soltanto, la civiltà si è espressa con manifestazioni, le quali - almeno secondo quanto noi amiamo immaginarci - si sono inserite in uno svolgimento, che ha valore e significato universale?»
| VOTI: 1 |
«Innegabile è il valore dei mass media. Ben usati, essi possono rendere un servizio inestimabile alla cultura, alla libertà ed alla solidarietà.»
| VOTI: 1 |
«Le vie per raggiungere la verità rimangono molteplici; tuttavia, poiché la verità cristiana ha un valore salvifico, ciascuna di queste vie può essere percorsa, purché conduca alla meta finale, ossia alla rivelazione di Gesù Cristo.»
| VOTI: 1 |
«In campo culturale in America ci sono considerevoli investimenti privati e vera meritocrazia, mentre da noi poche sono le opportunità che vengono offerte ai giovani. [...] Negli Stati Uniti se il prosciutto, tanto per dire, sponsorizza il teatro, ne diffonde lo straordinario valore artistico e lo promuove, ma ben venga anche questo.»
| VOTI: 1 |
«Secondo il mio giudizio, i vecchi maestri non sono arte: il loro valore risiede nella scarsità.»
| VOTI: 1 |
«Sono poche le cose autentiche che restano | e che non perdono valore col passar del tempo | ma ne acquistano.»
| VOTI: 1 |
«La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità.»
| VOTI: 1 |
«Uso spesso luoghi comuni per farmi capire. I luoghi comuni a loro modo hanno un valore.»
| VOTI: 1 |
«Questa è la differenza fra un buon insegnante e uno di grande valore: il buon insegnante tira fuori il meglio dagli allievi, il grande insegnante prevede l'incapacità dello studente.»
| VOTI: 1 |
«Il fondatore del nostro partito, Antonio Gramsci, è uno dei più originali pensatori dei nostri tempi, il più grande degli italiani dell'epoca nostra, per la traccia incancellabile che col pensiero e coll'azione egli ha lasciato. Con Gramsci il marxismo, liberato dalle parassitarie deformazioni del fatalismo positivistico e del materialismo volgare, riacquista tutto il suo valore si concezione del mondo e visione integrale della storia. È di nuovo guida dell'azione e del pensiero in tutti i campi, non solo nella ricerca puramente politica, ma nella critica di una decrepita cultura idealistica incapace di farci capire il mondo di ieri e di oggi, nella costruzione di una cultura nuova e nella lotta per il rinnovamento della società.»
| VOTI: 1 |
«L'importante non è la ragione per se stessa ma la verità: il valore della ragione dipende dalla sua vincolazione alla verità e dalla sua radicazione ontologica.»
| VOTI: 1 |
«Nell'insieme, quando si introduce un nuovo termine, muta la gerarchia di ciò che resta. Allo stesso modo, nel sistema spontaneo di valutazioni che l'uomo nuovo porta con sé, di cui è parte integrante, è apparso un nuovo valore - il vitale -, che per la semplice presenza deprime tutto il resto.»
| VOTI: 1 |
«Per i vecchi, la mancanza di serietà della nuova arte è un difetto che è sufficiente ad annullarla; mentre per i giovani, questa mancanza di serietà, è il sommo valore dell'arte, e, di conseguenza, cercano di commetterla in modo più deciso e premeditato.»
| VOTI: 1 |
«Ci sono tanti grandi cervelli che hanno lasciato l'Italia e si trovano all'estero. Però sono persone che vivono una condizione diversa: per gli italiani sono emigrati, per chi li accoglie sono ospiti. Il mio partito, oggi, si dedica al 100% alle loro esigenze perché per loro e tra loro posso avere un valore aggiunto.»
| VOTI: 1 |
«Ho sempre inseguito il mito della sconfitta, cercando dentro di lei la possibilità di aver vinto comunque. Da qui il valore del podio e dei suoi gradini apparentemente diversi, da qui il fascino dell'argento, da qui il valore del secondo. Arrivare secondo è un atto di coraggio, significa ammettere il proprio limite, significa avere uno stimolo eterno a correre dietro il primo. Significa essere piccolo, ma più incombente nei confronti del primo, perché gli starai sempre col fiato sul collo, e nei confronti del terzo, che se è terzo lo è perché ha il mito di arrivare primo.»
| VOTI: 1 |