«I Giochi Olimpici di Atene 2004 saranno sicuramente gli ultimi, altrimenti mia moglie mi ammazza.»
| VOTI: 2 |
«Ho partecipato ad un campionato italiano di duathlon per non vedenti, con le prove di bicicletta e corsa. E' stata un'esperienza unica, che mi ha insegnato molto. Pensavo che fosse una "garetta" e di misurarmi con atleti in difficoltà . Si trattava di tre giri di un circuito, per un totale di cinque chilometri. Eravamo legati per i polsi e nel corso del primo giro dicevo al mio compagno non vedente di stare attento al gradino o al marciapiede. Nel secondo giro i consigli si sono fatti molto più rari, in sostanza stavo zitto. Nel terzo andavo al traino, il mio compagno mi trascinava per il braccio. Al di là degli scherzi e della preparazione atletica, ottima, quel giorno ho imparato molto.»
| VOTI: 1 |
«Le medaglie alle Olimpiadi mi hanno aperto parecchie strade, la fortuna invece è stata quella di aver incontrato aziende che credono in me, assieme a molti fotografi dotati di una pazienza infinita.»
| VOTI: 2 |
«Nello sport gli allenamenti, salvo imprevisti, corrispondono ai risultati. Facendo il modello le variabili sono tante, magari la tua immagine dipende anche dall'aver dormito male per un mal di pancia.»
| VOTI: 1 |