«Non essendo padrone che di una piccola arte spesso dovetti cambiarla con il cibo.»
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«Mio martello non colpisce, | pialla mia non taglia | per foggiare gambe nuove | a chi le offrì in battaglia, | ma tre croci, due per chi | disertò per rubare, | la più grande per chi guerra | insegnò a disertare. (il falegname: da Maria nella bottega d'un falegname)»
| VOTI: 1 |
«È mai possibile, oh porco di un cane, | che le avventure in codesto reame | debban risolversi tutte con grandi puttane. (Carlo Martello: da Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers)»
| VOTI: 1 |
«Il sangue del Principe e del Moro | arrossano il cimiero di identico color. (da Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers)»
| VOTI: 1 |
«C'era un cartello giallo | con una scritta nera | diceva: "Addio bocca di rosa | con te se ne parte la primavera". (da Bocca di rosa)»
| VOTI: 2 |
«["Che cos'è per te oggi, nel fondo del fondo, la canzone?"] La canzone è una vecchia fidanzata con cui passerei ancora molto volentieri buona parte della mia vita, sempre e soltanto nel caso di essere ben accetto.»
| VOTI: 1 |
«Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa.»
| VOTI: 1 |