Vladimir Nabokov

scrittore, saggista, critico letterario, entomologo, drammaturgo e poeta russo

Vladiimir Vladimirovi? Nabokov è stato uno scrittore, saggista, critico letterario, entomologo, drammaturgo e poeta russo naturalizzato statunitense. Scrisse i suoi primi libri in russo, ma fu con i suoi romanzi in inglese che raggiunse la notorietà. Nacque da una famiglia della vecchia nobiltà russa che, dopo la rivoluzione del 1917, emigrò in Occidente. Completati gli studi a Cambridge, visse in vari Paesi dell’Europa. Nel 1940 si trasferì negli Stati Uniti, dei quali cinque anni dopo prese la cittadinanza. Da allora scrisse in inglese e tradusse in questa lingua alcune delle sue opere precedenti. Per undici anni insegnò Letteratura Russa alla Cornell University di Ithaca. È conosciuto soprattutto per il romanzo “Lolita” del 1955. Tra le altre opere importanti, ricordiamo un altro romanzo scritto in lingua inglese del 1962: “Fuoco pallido”. Compose altri scritti di argomento totalmente diverso, come alcuni contributi sull'entomologia e sul gioco degli scacchi.

 
L'amore fisico non è che un'altra via per dire la stessa cosa e non una nota particolare che una volta udita echeggia in ogni altra regione dell'anima
data: 03/20/15 autore:

«Freud mi sembra rozzo e medievale. Non voglio che un anziano gentiluomo viennese con l'ombrello mi infligga i suoi sogni.»

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«Una buona risata è il miglior pesticida.»

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«Se mi tocchi, muoio.»

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«Il mio trastullo ormai son solo le parole!»

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«Lo-li-ta: la punta della lingua compie un breve viaggio di tre passi sul palato per andare a bussare, al terzo, contro i denti.»

tag: viaggi
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«Non posso fare a meno di pensare che nell'amore ci sia qualcosa di essenzialmente sbagliato. Tra amici si litiga o ci si perde di vista, e anche tra parenti stretti, ma non c'è questo spasimo, questo pathos, questa fatalità  che sta attaccata all'amore. L'amicizia non ha mai l'aspetto della condanna. Perchè dunque l'amore è così misteriosamente esclusivo? Si possono avere mille amici, ma si deve amare una sola persona.»

tag: amore amicizia
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«La vita è una grande sorpresa. Non vedo perchè la morte non potrebbe esserne una anche più grande.»

tag: vita
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«Penso come un genio, scrivo come uno scrittore brillante, e parlo come un bambino.»

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«Come per il resto, non sono più colpevole, nell'imitare la "vita reale", di quanto la "vita reale" sia responsabile nel plagiarmi.»

tag: vita
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«Il minuscolo pazzo nella sua cella imbottita.»

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«Immaginazione, il supremo piacere dell'immortale e dell'immaturo, dovrebbe avere dei limiti, per rendere la vita piena di gioia; non dovremo abusare troppo della gioia.»

tag: vita
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«Lo stile e la struttura sono l'essenza di un libro; le grandi idee sono inutili.»

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«Raramente la disperazione umana conduce alle grandi verità .»

tag: verita
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«La solitudine è il campo da gioco di satana.»

tag: solitudine gioco
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«La satira è una lezione, la parodia un gioco.»

tag: gioco satira
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«I grandi romanzi sono grandi fiabe.»

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«Un buon lettore, un grande lettore, un lettore attivo è un "rilettore".»

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«Sono così orgoglioso della mia conoscenza di un qualcosa, fino ad essere modesto su quello che non conosco per nulla.»

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«Certe persone - e io sono di quelle - odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.»

tag: dolore
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«Ci sono aforismi che, come gli aeroplani, stanno su solo quando sono in movimento.»

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