Thomas Mann

scrittore e saggista tedesco

Thomas Mann è stato uno scrittore tedesco. Di famiglia benestante crebbe con due opposti modelli: il padre, che incarnava il rigore e l’efficienza, e la madre, la sensibilità artistica e la sensibilità. Un contrasto che segna l’uomo e lo scrittore, come si denota dai “Buddenbrook” se non in tutto il corpus di Mann. Cominciò presto a dedicarsi alla scrittura. Inizialmente con brevi novelle pubblicate in riviste. Dopo due soggiorni a Roma pubblicò nel 1901 “I Buddenbrook”, la storia del declino di una famiglia. Sposò poi Katia Pringsheim.
 
La nostra capacità di essere disgustati, lasciami osservare, varia in proporzione ai nostri desideri; cioè in proporzione all'intensità dei nostri attaccamenti alle cose del mondo.
 
A Monaco proseguì la sua attività di scrittore ottenendo nel 1929 il premio Nobel per la  letteratura. Durante il periodo nazista visse all’estero: soggiornò in Svizzera, in Francia, quindi ritornò in Svizzera prima di emigrare nel 1938 negli Stati Uniti, per lavorare all'università di Princeton beneficiando anche dell'aiuto di mecenati. Nel 1947 ricevette  il premio Goethe. Trascorse i suoi ultimi anni scrivendo a Kilchberg, nei pressi di Zurigo.
 
 
Devi sapere che noi poeti non possiamo percorrere la via della bellezza senza che Eros ci guida, perché è la passione che ci esalta, perché solo l'amore ci è dato aspirare.
 
data: 12/16/14 autore:

«La bellezza ci può trafiggere come un dolore.»

VOTI: 1

«Il mito è il fondamento della vita, lo schema senza tempo, la formula secondo cui la vita si esprime quando fugge al di fuori dell'inconscio.»

VOTI: 1

«La guerra non è altro che una comoda elusione dei compiti della pace. In quanto sostituisce l'avventura esterna al lavoro e al miglioramento interno, essa è moralmente così screditata che si può ben pensare non sia mai stata altro che un mezzo di oppressione interna e di assoggettamento dei popoli, il grande mezzo ingannatore per indurli a gridare 'evvivè alla propria sconfitta di fronte al governo vittorioso.»

VOTI: 1

«Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.»

VOTI: 1

«La nostra capacità di essere disgustati, lasciami osservare, varia in proporzione ai nostri desideri; cioè in proporzione all'intensità dei nostri attaccamenti alle cose del mondo.»

VOTI: 1

«Ormai Aschenbach conosceva ogni linea e ogni atteggiamento di quel corpo così squisito e così liberamente rivelato; salutava con gioia sempre nuova ogni bellezza già nota, e non si saziava di ammirare con delicato piacere dei sensi.»

VOTI: 1

«Le osservazioni e gli incontri dell'uomo taciturno e solitario sono insieme più vaghi e penetranti di quelli dell'uomo socievole, i suoi pensieri più gravi e bizzarri, mai senza un'ombra di mestizia. | Immagini ed impressioni che - con un'occhiata, un sorriso, uno scambio di giudizi - sarebbe facile disperdere, lo occupano più del dovuto, si approfondiscono nel silenzio, acquistano peso, si... »

VOTI: 1

«Le osservazioni e gli incontri di chi va attorno in silente solitudine sono al tempo stesso più sfumati e netti di quelli dell'uomo socievole, i suoi pensieri sono più giovani, più bizzarri, e mai esenti da un'ombra di tristezza. Impressioni e immagini, che si potrebbero facilmente scrollar via con un'occhiata, un sorriso, uno scambio di opinioni, lo preoccupavano oltre ogni misura, s... »

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«Dove ci sono io, c'è la cultura tedesca.»

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«Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un'azione attiva, un trionfo positivo.»

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«Infuriarsi ed eccitarsi nel combattere qualche idea è facile soprattutto quando non siamo del tutto sicuri della nostra posizione e ci sentiamo interiormente tentati di passare dalla parte dell'avversario.»

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«Se c'è qualcosa di ancor più raccapricciante del destino, è l'uomo che lo sopporta senza alzare un dito.»

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«Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l'amabile, è la vita nella sua seducente banalità.»

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«È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.»

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«Le avversità possono essere delle formidabili occasioni.»

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«L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione.»

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«L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini.»

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«Anche la stupidità è bella, se perfetta.»

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«Noi cammineremo insieme, la mano nella mano, anche nel regno delle ombre.»

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«Chi è felice non si muove.»

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