Simone Weil

filosofa, mistica e scrittrice francese

 
 
 
Simone Adolphine Weil è stata una filosofa, mistica e scrittrice francese. Considerata una delle figure più importanti del novecento francese la cui fama è legata, oltre che alla vasta produzione letteraria, alle drammatiche vicende esistenziali, come la scelta di lasciare l'insegnamento per sperimentare la condizione operaia, o l’attivismo come partigiana, nonostante i persistenti problemi di salute.
La Weil pubblicò articoli di critica socio-politica che condannano i totalitarismi di destra e di sinistra difendendo il pacifismo tra gli stati nazionali.
Sorella del matematico André Weil, fu vicina al pensiero anarchico e all'eterodossia marxista. Ebbe un contatto diretto, sebbene conflittuale, con Lev Trotsky, e fu in rapporto con varie figure di rilievo della cultura francese dell'epoca.
La condizione fisica di Simone peggiorò durante la guerra, quando, anche per solidarietà con i suoi concittadini, ridusse l’alimentazione ai limiti consentiti dalla tessera di razionamento. Ammalatasi infine di tubercolosi, morì nel sanatorio di Ashford il 24 agosto del 1943.
Legata alla spiritualità cristiana la Weil viene accostata ai santi. La celebrità la deve molto ad Albert Camus, che dopo la morte di lei, a soli 34 anni, ne ha divulgato e promosso le opere, i cui argomenti spaziano dall'etica alla filosofia politica, dalla metafisica all'estetica fino alla poesia.
 
 
Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.
data: 09/26/15 autore:

«La vita non necessita di essere mutilata per essere pura.»

tag: vita
VOTI: 1

«Quando la scienza, l'arte, la letteratura, e la filosofia sono semplici manifestazioni della personalità, e sono ad un livello tale da raggiungere gloriosi e bizzarri obiettivi, rendono il nome di un uomo vivo per centinaia di anni. Ma sopra questo livello, molto al di sopra, separati da un abisso, si trova il livello dove le cose più alte sono ottenute. Queste cose sono essenzialmente anonime.»

tag: vita uomini
VOTI: 2

«Ogni volta che penso alla crocifissione di Cristo, commetto il peccato dell'invidia.»

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«Niente può avere come destinazione qualcosa di diverso dalla sua origine. L'idea opposta, l'idea del progresso, é veleno.»

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«L'intelligenza non può che essere condotta dal desiderio.»

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«Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.»

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«Chi prende la spada, morirà di spada. Ma chi l'abbandona morirà sulla croce.»

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«Niente è meno istruttivo delle macchine.»

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«La vita non necessita di essere mutilata per essere pura.»

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«Quando la scienza, l'arte, la letteratura, e la filosofia sono semplici manifestazioni della personalità, e sono ad un livello tale da raggiungere gloriosi e bizzarri obiettivi, rendono il nome di un uomo vivo per centinaia di anni. Ma sopra questo livello, molto al di sopra, separati da un abisso, si trova il livello dove le cose più alte sono ottenute. Queste cose sono essenzialmente anonime.»

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«L'ateo può essere semplicemente uno la cui fede e il cui amore sono concentrati sugli aspetti impersonali di Dio.»

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«Chi penserebbe a Dio se non ci fosse il male nel mondo?»

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«La bellezza promette sempre, ma non dà mai nulla.»

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«Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.»

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«Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.»

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«Ogni volta che riscattiamo un peccato distruggiamo un po' del male che possediamo.»

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«Come un gas, l'anima tende ad occupare la totalità dello spazio che le è accordato.»

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«Quelli che sono infelici non hanno bisogno di niente a questo mondo, eccetto di persone capaci di concedere loro la propria attenzione.»

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«La concezione moderna della scienza è responsabile delle attuali mostruosità.»

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«L'infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l'anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l'anima smette di amare, l'assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.»

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