Rino Gaetano

cantautore italiano

Rino Gaetano è stato un cantautore italiano, considerato "il "figlio unico" della canzone italiana, ricordato per la sua voce ruvida e spontanea, per la graffiante ironia delle sue canzoni nonché per la denuncia sociale, celata dietro i suoi testi apparentemente leggeri e disimpegnati”.
La sua vita tormentata e irregolare non è che una parte di quello che emerge nel suo profilo oramai celebre.
 
 
Mi dicono alla radio: "Statti calmo, statti buono
non esser scalmanato, stai tranquillo e fatti uomo"...
ma io con la mia guerra voglio andare ancora avanti
e, costi quel che costi, la vincerò non ci son santi...
 

 
È diventato famoso con Gianna la canzone che descrive ironicamente la vita di una ragazza e con cui si è classificato terzo al Festival di Sanremo 1978.
I testi delle sue canzoni però vanno oltre l’ironia di Gianna o gli "scherzi" di Nuntaraegge più delineando invece un pensiero distaccato da quello che era lo star system dell’epoca.
 
 
Io scriverò se vuoi perché cerco un mondo diverso,
con stelle al neon e un poco di Universo,
e mi sento un eroe a tempo perso. […]
Io scriverò se vuoi perché non ho incontrato mai
veri mattatori e veri ombrellai,
ma gente capace di chiederti solo come stai…
 
 

È stato un cantautore distaccato dagli altri e al contempo attento a cogliere ogni cambiamento intorno a sé.
Non solo contestazione ma anche grande passione e amore come quello che emerge da alcuni dei suoi testi più profondi:
 
 
Supponiamo un mattino tu ti alzi e ami me
e che il tempo non passi che non vivi senza me
fra tanta gente diversa ritroveresti te stessa
supponendo che sola tu non vivi senza me ?
Supponiamo è già tardi devi andare ma non vuoi
supponiamo che cerchino il mio viso gli occhi tuoi
arrossiresti nel viso se mi rubassi un sorriso
supponendo che in fondo ciò che conta siamo noi ?
data: 06/21/14 autore:

«Sognare la vita, vivere un sogno, cantare per non vivere niente.»

tag: vita
VOTI: 1

«Si dice che in America tutto è ricco, tutto è nuovo, puoi salire in teleferica sui grattacieli e farti un uovo; io invece cerco il rock'n'roll al bar e nel metrò, cerco una bandiera diversa, senza sangue, sempre tersa.»

VOTI: 1

«Ci sono persone pagate per dare notizie, altre per tenerle nascoste, altre per falsarle. Io non sono pagato per far niente di tutto questo.»

VOTI: 1

«C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno!»

VOTI: 1

«Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni.»

tag: canzoni
VOTI: 2

«Mio fratello è figlio unico.»

VOTI: 1

«Fermerò il mio tempo e vivrò di solo passato | brucerò sopra un fuoco i ricordi ormai svaniti | mischierò le stagioni i fiumi, i giorni e le parole | | che mi facciano tornare ancora, insieme, insieme | | insieme, insieme.»

VOTI: 1

«Il frutto dell'uomo | non è maturo | puoi gustarmi | ancora acerbo | non vendo aria | puoi goderti una primizia | gradirei | attraversare | le cascate di miele | nell'oceano | vestito di fiori | solo in testa | sull'atollo di eros | urlerei | costa poco un uomo libero.»

VOTI: 1

«Nei momenti di claustrofobia, quando mi assale la noiosa apatia, mi accorgo di avere un'ombra davanti alla mia.»

VOTI: 1

«Ci sono persone pagate per dare notizie, altre per tenerle nascoste, altre per falsarle. Io non sono pagato per far niente di tutto questo.»

VOTI: 1

«Sognare la vita, vivere un sogno, cantare per non vivere niente.»

VOTI: 1

«Non chiedere mai cos'è la vita | a chi l'ha sempre vissuta bene. | Non chiedere mai cos'è la luce | a chi non è mai stato cieco. Avere tanti soldi | e non sapere chi viene | a rubarli di notte. | Avere una spiaggia | e una sdraio | e raccontare | agli amici le favole.»

VOTI: 1

«Io penso che tutti alla vita posson chiedere di più. | Ma non lo fanno per paura di morire così.»

VOTI: 1

«Chi mi dice Ti amo!? Chi mi dice Ti amo!? | Se togli il cane, escluso il cane | non rimane, che gente assurda | con le loro facili soluzioni.»

VOTI: 1

«La sposa in bianco, il maschio forte, i ministri puliti e i buffoni di corte... ladri di polli!»

VOTI: 1

«Se per popolare si intende vicino alla gente in modo che possano riconoscermi in loro come amico, si sono popolare!»

VOTI: 1

«Se quest'estate andremo al mare | solo soldi e tanto amore | e vivremmo nel terrore | che ci rubino l'argenteria | è più prosa che poesia.»

VOTI: 1

«Ad esempio, a me piace la strada col verde bruciato magari sul tardi. Macchie più scure senza rugiada | coi fichi d'india e le spine dei cardi. | Ad esempio a me piace vedere, la Donna nel nero nel lutto di sempre sulla sua soglia tutte le sere che aspetta il marito che torna dai campi. Ma come fare non lo so, si, devo dirlo ma a chi... semmai qualcuno capirà, sarà senz'altro un altro come me.»

VOTI: 1

«C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo. | Non ci riusciranno, sento che, in futuro le mie canzoni | saranno cantate dalle prossime generazioni. Che, grazie | alla comunicazione di massa capiranno che cosa voglio dire | questa sera. Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale.»

VOTI: 1

«E sono ormai convinto da molte lune | dell'inutilità irreversibile del tempo | mi sveglio alle 9 e 6, decisamente tu. | E non si ha il tempo di vedere la mamma e si è già nati | e i minuti rincorrersi senza convivenza, mi sveglio alle 9 e 6 | decisamente tu!»

VOTI: 1
1 2