Raffaele Morelli

psichiatra, psicoterapeuta, filosofo e saggista italiano

«Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l'unico Dio che è la nostra salvezza e la nostra speranza: Eros.»

VOTI: 1

«Eros con le sue ali, rivela che appartiene a mondi sottili, aerei, rapidi, celesti, che vive in una dimensione invisibile, quella dell'anima, e che solo la mente libera dalle identificazioni può coglierne la portata.»

VOTI: 1

«La nostra anima ha perso di vista Ermes, non gioca più, è tutta intenta a conoscere ciò che ha, la casa in città e quella al mare, la messa della domenica, le buone abitudini, magari in mezzo a lamenti e qualche rimpianto. Solo i saggi sono veramente mercuriali: giocano ancora a ottanta anni come i bimbi, sono curiosi, osservano, silenziosi, quasi in disparte... i veri saggi non sai mai cosa pensano, sono misteriosi come i bambini. Anzi i saggi e i bambini non pensano!»

VOTI: 1

«Ermes è il Dio del caduceo e quindi l'arcangelo della medicina, della cura, dei medici. Il caduceo, due serpenti che si fronteggiano, il simbolo che tanto somiglia al DNA, rivela che Ermes, come nessuno, sa unire il mondo e dell'alto e del basso, della materia e dell'energia, della luce e della notte, della mente e del corpo.»

VOTI: 1

«Come può la nostra anima aiutarci, se, mentre ci porta l'infinito, analizziamo territori limitati di noi stessi, chiedendoci come andrà a finire? L'infinito non finisce, solo il nostro Io riporta tutto alla banalità.»

VOTI: 1

«Che cosa vuol dire ricominciare? Per l'anima noi non siamo né inizio, né fine: tutta la nostra vita si svolge fuori dal tempo. Non c'è niente da ricominciare.»

VOTI: 1

«L'uomo aveva una posizione di predominio sulla natura, ma non da nemico. Oggi è cambiato, rischia di autoescludersi dal cosmo, perché non rispetta più la natura. Se non conosci il bosco, come fai a conoscere te stesso?»

VOTI: 1

«Quando gli opposti s'incontrano, l'anima è in sintonia con tutto ciò che la circonda: di colpo, senza saperlo, il mondo degli oggetti si è unito a noi, facciamo incontri inimmaginabili, avvertiamo profumi, sensazioni; l'esterno si collega alla nostra interiorità. La felicità trabocca dall'anima e si riversa su tutto ciò che c'è intorno.»

VOTI: 1

«Tutte le volte che facciamo progetti per allontanarci dai disagi, puntualmente li rinforziamo. Pensare a una vita futura migliore di quella che stiamo vivendo, ci rende più incerti, fragili, impotenti. Si possono passare anni a compiangersi, a dirsi che il benessere verrà solo quando le cose cambieranno, quando le persone intorno a noi ci tratteranno meglio. Niente di più falso! Non è l'esterno a farci star male, ma il fatto che non ci affidiamo al nostro interno, che sa benissimo cosa fare per noi stessi e dove condurci.»

VOTI: 1

«Un maestro non ha opinioni, perché avere opinioni significa indirizzare l'anima verso una visione unilaterale. Un maestro non ha aspettative. E collocato sul confine con il lato oscuro. Non si aspetta che sia buono, né teme che sia cattivo.»

VOTI: 1

«Tutte le volte che facciamo progetti per allontanarci dai disagi, puntualmente li rinforziamo. Pensare a una vita futura migliore di quella che stiamo vivendo, ci rende più incerti, fragili, impotenti. Si possono passare anni a compiangersi, a dirsi che il benessere verrà solo quando le cose cambieranno, quando le persone intorno a noi ci tratteranno meglio. Niente di più falso! Non è l... »

VOTI: 1
1 2 3