Publilio Siro

drammaturgo romano

«L'uomo e la sorte la pensano sempre in modo diverso.»

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«Nelle liti, chi perde è sempre la verità.»

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«Si inganna meno la persona cui si dice subito no.»

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«Le donne oneste scelgono il marito con il cuore, non con gli occhi.»

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«Mentre si pensa spesso si perde l'occasione.»

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«La parola è lo specchio dell'anima: appena un uomo parla, rivela ciò che è.»

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«All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.»

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«Anche le spine son gradite se tra esse si vede spuntare una rosa.»

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«Il giorno successivo è lo scolaro del giorno precedente.»

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«La fortuna è come il vetro: più brilla e più e fragile.»

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«Un compagno di viaggio che chiacchieri con noi ci fa sembrare meno lunga la strada.»

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«Accettare un beneficio significa vendere la libertà.»

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«La necessità impone la legge, non la riceve.»

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«Alla povertà manca molto, all'avarizia tutto.»

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«In judicando est criminosa celeritas. | È criminoso il giudicare con rapidità eccessiva.»

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«Caeci sunt oculi cum animus alias res agit. | Gli occhi sono ciechi quando la mente si occupa di un'altra cosa.»

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«Etiam capillus unus habet umbram suam. | Anche un capello ha la sua ombra. (Anche le cose più piccole hanno la loro importanza)»

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«In tranquillo esse quisque gubernator potest. | Quando il mare è calmo, ognuno può fare da timoniere.»

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«Presto si pente chi giudica con fretta.»

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«Inopiae desunt multa, avaritiae omnia. | Alla povertà mancano molte cose, all'avarizia tutte.»

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