Parmenide

filosofo greco antico

Parmenide è stato un filosofo greco. Nato in Magna Grecia, ad Elea, in una famiglia aristocratica visse e studiò nella città natale per molti anni. Della sua vita però si hanno poche notizie. Secondo la testimonianza del nipote di Platone Speusippo, sarebbe stato chiamato dai suoi concittadini a redigere le leggi della loro città. Secondo alcuni fu anche discepolo del pitagorico Aminia, per altri fu probabilmente discepolo di Senofane di Colofone. Sappiamo che ad Elea fondò una scuola, insieme al suo discepolo preferito Zenone. Platone nel “Parmenide” racconta che il filoso di Elea fece un viaggio e che invecchiò ad Atene. Proprio lì conobbe Socrate col quale ebbe una vivace discussione. L'unica opera di Parmenide è il poema in esametri intitolato “Sulla natura”, di cui alcune parti sono citate da Simplicio e da altri scrittori antichi. Ci sono giunti diciannove frammenti tra cui il Proemio e una trattazione in due parti: La via della Verità e La via dell'Opinione.
 
 
Come infatti in ciascuno è avvenuta la mescolanza nelle membra molto erranti,
così negli uomini si ritrova la mente; infatti lo stesso
è ciò che negli uomini pensa la natura delle membra,
in tutti e in ognuno: difatti il di più è pensiero.
data: 01/24/15 autore:

«L'essere è, il non essere non è, pensare ed essere sono la stessa cosa»

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«L'essere è.»

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«L'essere è, il non essere non è, pensare ed essere sono la stessa cosa.»

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«È non è non è.»

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«La ragione dice che l'essere è e non può non-essere; nega, invece, la via che porta al non-essere, poiché il non-essere non è ed è impossibile che sia.»

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«Quando diciamo che A e B sono, questo significa che A non è B e B non è A.»

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