Mario Giordano

giornalista, saggista e conduttore televisivo italiano

«Credo che siamo alla vigilia di una rivoluzione dell'informazione. E bisogna essere pronti a cogliere tutti i fermenti di novità. Alla base della rivoluzione ci sarà l'interattività.»

tag: vita
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«Non vivo nel mito del giornalismo estero che spesso è molto peggio del nostro. Troppa faziosità nel giornalismo italiano? Più che altro ci sono troppe persone più vicine ai palazzi che al pubblico.»

tag: vita
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«La dote che deve assolutamente avere un direttore è la disponibilità a sobbarcarsi un sacco di rogne di cui non avrebbe nessuna voglia di occuparsi.»

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«Mi dà fastidio quando mi attaccano sulla voce, sull'aspetto. Come quel genio assoluto di Giancarlo Dotto, che tra l'altro è pagato riccamente da Mediaset. Sull'Espresso ha scritto un'intera pagina sulla mia ambiguità sessuale.»

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«Io sono più simile a Feltri. Anche lui ha delle idee che esprime di volta in volta, a volte sembra leghista, a volte fascista, a volte anarchico.»

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«I valori cristiani non si difendono con i comportamenti nella propria camera da letto. Lì, magistratura permettendo, ognuno fa quel che vuole, ne risponderà alla sua coscienza e al buon Dio. I valori cristiani si difendono con le leggi. Per questo la saggia e millenaria Chiesa ha sempre preferito un politico che pecca nel privato ma che difende i valori cristiani in pubblico, a un politico che è irreprensibile nel privato ma poi autorizza leggi contrarie alla morale. Sono le leggi contro l'uomo, la famiglia e la vita che portano alla sfascio le società, mica le feste private.»

tag: vita saggezza
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«Penso che oggi non si possa più essere giornalisti e comunicatori senza tener conto della multimedialità. Penso che ogni nuovo progetto debba nascere multimediale. Chi non lo capisce sarà presto tagliato fuori.»

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«Per la prima volta, grazie alla rete [Internet], il libro non è un oggetto morto, da comodino, ma un oggetto vivo, che continua a crescere, che raccoglie a sé gli umori, i desideri, i commenti, la voglia di cambiare di tanta gente. E penso che la gente qui [sul blog personale] trovi un'occasione per esprimere le proprie esigenze o semplicemente per dare eco al proprio caso.»

tag: desideri
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«Un giornalista non si deve schierare. I giornalisti hanno una funzione simile a quella dei giudici.»

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«Troppe volte sento dire: "Preferisco non sapere". Troppe volte sento dire: "Tanto non cambia nulla". Non è vero che non cambia mai nulla. Però costa fatica. Innanzitutto la fatica di conoscere, di sapere, di non rimanere all'oscuro. Ma sapere è un nostro dovere, oltre che un nostro diritto.»

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