Marc Augé

antropologo, etnologo, scrittore e filosofo francese

«Gli attentati di New York e Washington del 2001 rivelano anzitutto una situazione preesistente, situazione che l'annientamento di qualche gruppo terroristico o il rovesciamento dei regimi che li sostengono non saranno sufficienti a cambiare.»

tag: errori
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«Simbolizzare è insieme costituire un oggetto (all'occorrenza con la materia di un corpo) e stabilire operativamente una relazione: senza il corpo sovrano, la relazione sociale non esiste; non ha senso dunque dire che esso la rappresenta, dato che la rappresenta solo in quanto la fa esistere. Ciò che è stato chiamato un feticcio non è una cosa diversa: è ciò che genera la relazione per diventare oggetto di pensiero.»

tag: amore
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«L'antropologo parla di quel che ha sotto gli occhi: città e campagne, colonizzatori e colonizzati, ricchi e poveri, indigeni e immigrati, uomini e donne; e parla, ancor più, di tutto ciò che li unisce e li contrappone, di tutto ciò che li collega e degli effetti indotti da questi modi di relazione.»

tag: uomini
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«Il mondo è destinato a vivere un'altra Guerra dei Cent'anni con i suoi alti e bassi, le tempeste e i periodi di calma, ma sarà una guerra interna, civile, una guerra squisitamente politica, la cui posta in gioco consisterà nel sapere se la democrazia può trasformarsi senza perdersi, se l'utopia planetaria è realizzabile o se alla lunga e fin negli astri, avranno la meglio le ingiunzioni alterne della follia religiosa e della barbarie mercantile.»

tag: vita
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«La paura può rendere ciechi. Ma può anche aprirci gli occhi su una realtà che normalmente guardiamo senza vedere.»

tag: realta paura
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