Jostein Gaarder

scrittore norvegese

Jostein Gaardeer è uno scrittore norvegese.
Gaarder ha studiato filosofia, teologia e letteratura. Le tematiche dei suoi libri non a caso rispecchiano fortemente il suo percorso accademico. Prima di dedicarsi alla scrittura è stato anche professore di filosofia per dieci anni.
 
 
L'unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare bravi filosofi è la capacità di stupirsi.
 
 
Nelle pagine dei suoi libri cerca di adattare temi filosofici ed importanti al mondo degli adolescenti.
 
 
Per Sofia la filosofia era terribilmente eccitante perché riusciva a seguire tutto con la propria testa, senza essere costretta a ricordare quello che aveva imparato a scuola. Giunse così alla conclusione che in realtà la filosofia non è qualcosa che si può imparare: si poteva invece imparare a pensare filosoficamente
 
 
Il mondo di Sofia, la sua prima pubblicazione, gli ha regalato subito una fama internazionale. L'opera è stata tradotta in una quarantina di lingue. In Italia è stata pubblicata nel 1994 vincendo il Premio Bancarella l’anno successivo.
 
 
Il tempo ci rende adulti. E il tempo fa sì che antichi templi crollino e che isole ancora più antiche sprofondino nel mare. C'era davvero un libro nel più grosso dei quattro panini che il panettiere di Dorf mi aveva messo nel sacchetto? Non c'è domanda che rivolga a me stesso con maggiore frequenza. Analogamente a Socrate, potrei dire: "Una cosa sola so: ed è di non sapere nulla". Ma qualcosa, dentro di me, sa che c'è ancora un Jolly in giro per il mondo. Sarà lui a far sì che il mondo non si addormenti. In qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, potrebbe spuntare un minuscolo giullare coperto di campanelli. E allora, guardandoci dritto negli occhi ci ripeterà le domande: "Chi siamo noi? Da dove veniamo? ".
 
data: 07/06/14 autore:

«Non bisogna perdere la capacità di stupirsi, perchè altrimenti il mondo e la nostra stessa vita diventerebbe un'abitudine.»

tag: vita
VOTI: 1

«Colui che saprà presagire al proprio destino dovrà sopravvivergli.»

VOTI: 1

«Che cos'è questa grande favola nella quale viviamo e che ognuno di noi ha la possibilità di assaporare solo per un breve momento? Non venire a dirmi che la natura non è una meraviglia. Non venire a dirmi che il mondo non è una favola.»

VOTI: 1

«Se il mondo è un trucco d'illusionismo, da qualche parte deve anche esistere un grande illusionista.»

VOTI: 2

«L'unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare bravi filosofi è la capacità di stupirsi.»

VOTI: 1

«Più la notte è nera, più soli riusciamo a vedere nel cielo. Finchè è giorno riusciamo a vedere soltanto il nostro.»

VOTI: 1

«Noi non posiamo i nostri piedi su un terreno saldo, ma nemmeno sulla sabbia. Noi siamo sabbia.»

VOTI: 1

«Eppure, dentro di noi, esiste qualcosa che il tarlo del tempo non riesce a distruggere, perchè non appartiene a questo mondo.»

VOTI: 1

«Il tempo non passa... e non fa tic tac. Siamo noi a passare, sono i nostri orologi a ticchettare.»

VOTI: 1

«Nulla al mondo è normale. Tutto ciò che esiste è un frammento del grande enigma. Anche tu lo sei: noi siamo l'enigma che nessuno risolve.»

VOTI: 1

«Il mondo è diventato un'abitudine... noi tutti impieghiamo anni e anni per abituarci al mondo. Basta osservare i bambini. Il mondo circostante li colpisce a tal punto che quasi non credono ai loro occhi. È per questo che continuano a puntare il dito a destra e a sinistra, e a fare domande su qualsiasi cosa capiti loro di vedere. Per noi adulti è diverso. Abbiamo visto tutto tante volte che finiamo col dare la realtà per scontata.»

VOTI: 1

«Una volta, in russia, un astronauta e un neurochirurgo si misero a discutere sulla fede cristiana. Il chirurgo era credente, l'astronauta no. "Sono stato nello spazio tante volte", si vantava quest'ultimo, "ma non ho mai visto un angelo". Il chirurgo, dopo un attimo di riflessione, ribattè: "e io ho operato una gran sfilza di cervelloni, eppure non ho mai visto un solo pensiero".»

VOTI: 1

«Infondo, su questo pianeta, vivono cinque miliardi di esseri umani. Poi uno s'innamora di una certa persona e non vuole cambiarla con nessun'altra.»

VOTI: 1

«La vita è una lotteria gigante dove si vedono solo i biglietti vincenti. Tu che stai leggendo sei uno di questi biglietti. Lucky you!»

VOTI: 1

«Ma sognare qualcosa di improbabile ha un proprio nome. Lo chiamiamo Speranza.»

VOTI: 1

«Per molte persone il mondo è incomprensibile nello stesso modo in cui è impossibile capire come il prestigiatore possa estrarre un coniglio da un cappello a cilindro che un attimo prima era assolutamente vuoto.»

VOTI: 1

«Non venire a dire che la natura è una meraviglia. Non venire a dirmi che il mondo non è una favola; coloro che non l'hanno capito forse ci arrivaranno soltanto quando la favola starà per finire. In quel momento viene data l'ultima occasione per togliersi i paraocchi, e un'ultima opportunità di sfregarsi gli occhi dallo sbigottimento, un ultima possibilità di abbandonarsi a questa meraviglia alla quale si sta per dire addio... | (da "La ragazza dell'arance")»

VOTI: 1

«Il poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe disse: Colui che non sa darsi conto di tremila anni rimane nel buio e vive alla giornata. Non voglio che tu sia così. Voglio che tu conosca le tue radici storiche. Soltanto in questo modo diventerai un essere umano. Soltanto in questo modo sarai qualcosa di più di una scimmia. Soltanto in questo modo eviterai di fluttuare nel vuoto.»

VOTI: 1

«È importante chiedere, ma non bisogna affrettarsi a rispondere.»

VOTI: 1

«Non puoi neanche sapere se una persona ti vuole bene, puoi soltanto crederlo o sperarlo, ma rimane comunque più importante per te del fatto che la somma degli angoli interni di un triangolo sia sempre centottanta gradi.»

VOTI: 1
1 2