John Green

scrittore e youtuber statunitense

John Michael Green è uno scrittore, blogger e critico statunitense. Ha vinto nel 2006 il Pritz Award per il suo primo romanzo “Cercando Alaska”. Dopo aver lasciato l'università, Green ha trascorso cinque mesi lavorando come cappellano in un ospedale infantile prima di iscriversi alla University of Chicago Divinity School, senza però frequentarla. La sua esperienza con bambini affetti da malattie terminali lo segnerà tanto da portarlo a scrivere “Colpa delle stelle”. Un successo di pubblico e critica, diventato da poco un film, che ha raggiunto il primo posto nella New York Times bestseller list del gennaio 2012.
Green ha lavorato per il giornale Booklist come assistente editoriale di recensioni letterarie e production editor. Ha recensito centinaia di libri, anche per il The New York Times Book Review. Scrive e per il National Public Radio's All Things Considered e lavorando anche per WBEZ, una stazione radiofonica pubblica di Chicago. Rizzoli ha pubblicato anche “Teorema Catherine” e “Città di carta”.
 
 
Forse è più come hai detto prima, che dentro di noi si sono aperte delle crepe. Ognuno all'inizio è una nave inaffondabile.
Poi ci succedono alcune cose: persone che ci lasciano, che non ci amano, che non capiscono o che noi non capiamo, e ci perdiamo, sbagliamo, ci facciamo male, gli uni con gli altri. E lo scafo comincia a creparsi. E quando si rompe non c’è niente da fare, la fine è inevitabile. [...] Però c’è un sacco di tempo tra quando le crepe cominciano a formarsi e quando andiamo a pezzi.
Ed è solo in quel momento che possiamo vederci, perché vediamo fuori di noi dalle nostre fessure e dentro gli altri attraverso le loro.
data: 12/04/14 autore:

«Mi hai dato un "per sempre" nei miei giorni contati e non so dirti quanto io ti sia grata per la nostra piccola infinità.»

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«Ma vi dico questo: quando gli scienziati del futuro si presenteranno alla mia porta con gli occhi robotici e mi diranno di provarli, io dirò a quegli scienziati di sparire, perché non voglio vedere il mondo senza di lui.»

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«Grazie per avermi spiegato che il mio cancro agli occhi non mi renderà sordo. È una fortuna che un intellettuale della sua levatura si degni di operarmi.»

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«Ho sempre trovato ridicolo che le persone desiderino stare insieme a qualcuno perchè è carino. E' come scegliere i cereali della colazione in base al colore anzichè al sapore.»

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«Sembrava passata un'eternità, un'eternità che sembrava breve ma allo stesso tempo infinita. Alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti.»

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«È difficile dimenticare qualcuno che ti ha dato molto da ricordare.»

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