Giuseppe Di Vittorio

sindacalista, politico e antifascista italiano

«Vogliamo il salario. Vogliamo l'orario di lavoro. Viva il grande sciopero! Viva la giustizia! [a 12 anni]»

tag: lavoro
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«Corridoni non sarebbe mai stato un fascista. Egli era troppo onesto, coraggioso, leale. Non era un marxista ancora, ma certamente fascista non sarebbe diventato mai, giacchè non si sarebbe mai posto al servizio dei trust e dei grandi agrari.»

tag: coraggio vizi
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«I vostri agrari e quelli di Cerignola vendono il loro grano o il vino allo stesso prezzo. Perchè dunque voi dovete lavorare un maggior numero di ore e guadagnare di meno? Organizzatevi in grande massa, come i vostri fratelli di Cerignola, e otterrete anche voi gli stessi miglioramenti.»

tag: lavoro
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«Ogni sera la mamma attendeva il mio ritorno dalla piazza, seduta alla soglia della misera casa: quando mi vedeva giungere accigliato capiva che il giorno seguente non avrei guadagnato il salario e allora entrava nel tugurio a piangere.»

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«Molti agrari sono spesso gretti, egoisti, crudeli, ma soprattutto essi sono ignoranti. Costoro non riescono a capire un'azione morale qualsiasi, un gesto di generosità , non riusciranno mai a capire perchè un uomo si batte e lotta e va incontro a gravi pericoli per il bene di tutti. Sempre essi penseranno che quell'uomo sia mosso da un qualche interesse, da una avidità  di guadagno simile alla loro.»

tag: uomini
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«Il distacco dalla scuola fu una grande amarezza. Amavo molto la lettura e ogni pagina di libro era come una rivelazione per me. Avevo sete di quelle rivelazioni.»

tag: amore
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«Voi sapete e l'avete pubblicato nel vostro giornale, ch'io posseggo una villa, molte case e vari e nutriti conti in banca. Ebbene mettiamoci dunque d'accordo; chiamate un notaio e in cambio della vostra accettazione delle modeste richieste dei lavoratori vi dichiarerò proprietari di tutti i miei beni.»

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