Francesco Rutelli

politico e dirigente italiano

«E' giusto guardare lontano; con proposte serie si può puntare a unire molte altre energie sino a creare, in alcuni anni, la prima forza del Paese.»

tag: forza
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«Sono determinato e desidero far crescere una squadra: assolutamente, non un "partito di Rutelli".»

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«Guardando a sinistra, ho ricordato che molti altri hanno avuto almeno tre partiti, prima del Pd: Pci, Pds, Ds. La differenza è che in cuor loro si sentono in perfetta continuità. Ecco: questa mancata discontinuità è uno dei maggiori problemi che avrà il Pd. Però gli auguro sinceramente il meglio, nell'interesse del Paese e dell'alternativa al populismo di destra.»

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«In trent'anni mi onoro di aver aderito ai radicali, ai Verdi, alla Margherita. E allora?»

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«L'alternanza, in democrazia, è indispensabile. Il Pd era concepito per riconquistare il cuore, il centro della società italiana. Il suo spostamento a sinistra impone che altri assolvano questo impegno fondamentale. Oggi, né la sinistra, né il cosiddetto centrismo parlano ai giovani, alle partite Iva, alle persone sensibili all'ambiente. Occorrono progetti pragmatici, ed emozioni. Occorre un'onestà senza macchie. Una laicità senza intolleranza.»

tag: giovani societa
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«Cambiare l'offerta politica significa unire forze democratiche, liberali, popolari. Contrapporsi al populismo di destra, alla xenofobia, al radicalismo di sinistra, al giustizialismo. E definire una proposta credibile. Io la mia decisione l'ho presa. La manterrei, anche se fossi solo. Ma non sarò solo. Vedo molte forze che erano in fuga dalla politica tornare in campo. Quindi, una crescita per tutti.»

tag: politica
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«Il Pd è stato il sogno di molti anni. C'è però una cosa che mi angoscia: l'incomprensione della gravità assoluta della condizione del Paese. È possibile uscirne, è possibile, come dice il nostro Manifesto per il cambiamento e il buongoverno, trovare le soluzioni giuste per l'economia, il lavoro, le piccole imprese, la crescita e la coesione del Paese.»

tag: vita lavoro economia
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«Non aborro assolutamente la socialdemocrazia. Anzi: se fossimo nel 1982, le direi che la ammiro. Ma siamo nel 2009: è un'esperienza storica che non ha alcuna possibilità di parlare ai contemporanei. Non ci sono più le fabbriche, i sindacati, le strutture sociali del Novecento.»

tag: tempo esperienza
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«Nel Pd anziché creare un pensiero originale si oscilla tra babele culturale e voglia di mettere all'angolo chi dissente. La promessa, dunque, non è mantenuta: non c'è un partito nuovo, ma il ceppo del Pds con molti indipendenti di centrosinistra.»

tag: cultura
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«Berlusconi cannibalizza Fini e Casini. Se lo meritano perché non hanno fatto nulla per distinguersi nei momenti delle peggiori porcate del governo.»

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«Il Pd non è mai nato. Nonostante la passione e la disponibilità di tanti cittadini, non è il nuovo partito per cui abbiamo sciolto la Margherita e i Ds. Non ho nulla contro un partito democratico di sinistra, ma non può essere il mio partito.»

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