Francesco De Gregori

cantautore e musicista italiano

«Per sognarti devo averti vicino e vicino non è ancora abbastanza.»

VOTI: 11

«Ditele che l'ho perduta quando l'ho capita, ditele che la perdono per averla tradita.»

VOTI: 1

«Per sognarti devo averti vicino e vicino non è ancora abbastanza.»

VOTI: 1

«E a cosa serve un uomo lo so solo io che spargo sale sopra le ferite delle città e come a un grande amore gli dico addio e a cosa serve un uomo lo sa solo Dio.»

VOTI: 1

«Ma dimmi, sogni spesso le cose che hai scritto | oppure le hai inventate solo per scandalizzarmi | amore amore naviga via devo ancora svegliarmi.»

VOTI: 1

«E ho visto gente andare... perdersi e tornare... | e perdersi ancora. | E tendere la mano... a mani vuote. | E con le stesse scarpe... camminare | per diverse strade... | o con diverse scarpe... | ... in una strada sola.»

VOTI: 1

«Due buoni compagni di viaggio | non dovrebbero lasciarsi mai | potranno scegliere imbarchi diversi | saranno sempre due marinai.»

VOTI: 1

«Alla fine di un viaggio c'è sempre un letto da ricordare, un viaggio da ricominciare.»

VOTI: 1

«E pioggia sarò, e pioggia tu sarai... i miei occhi si chiariranno e fioriranno i nevai.»

VOTI: 1

«I cavalli a Saló sono morti di noia; a giocare col nero perdi sempre; Mussolini ha scritto anche poesie: i poeti che brutte creature, ogni volta che parlano é una truffa.»

VOTI: 1

«Mi hanno detto fermati, non mi hanno chiesto mica dove vai.»

VOTI: 1

«Lo vedi tu com'è, bisogna fare e disfare | continuamente e malamente e con amore | battere e levare, Stasera guardo questa strada | e non lo so, dove mi tocca andare | lo vedi siamo come cani, davanti al mare. | Lo vedi tu com'è, è prendere e lasciare | inutilmente e crudelmente e per amore | battere e levare. Ma non lo vedi come passa il tempo | come ci fa cambiare, e noi che siamo come cani | senza padroni.»

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«Ballare piano in controluce.»

VOTI: 1

«Tu non mi piaci nemmeno un poco | e grazie al cielo io non piaccio a te.»

VOTI: 1

«Troppe volte zero baby, non vuol dire uno | e c'è qualcosa che brucia, in tutto questo fumo.»

VOTI: 1

«Per chi beve di notte e di notte muore, e di notte legge, e cade sul suo ultimo metro, per gli amici che vanno e ritornano indietro e hanno perduto l'anima e le ali.»

VOTI: 1

«Fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe, | anche la solitudine.»

VOTI: 1

«Codici da decifrare, che pian piano vengono alla luce.»

VOTI: 1

«Ognuno è figlio delle sue sconfitte | ognuno è libero col suo destino | butta la chiave e vai in Africa, Celestino.»

VOTI: 1

«Per chi beve di notte e di notte muore e di notte legge | e cade sul suo ultimo metro. Per chi vive all'incrocio dei venti | ed è bruciato vivo per le persone facili che non hanno dubbi mai. | Per la nostra corona di stelle e di spine, per la nostra paura | del buio e della fantasia. Il violino dei poveri è una barca sfondata. | Un ragazzino al secondo piano che canta stona e ride ...e spera che un giorno vada lontano. | Fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe.»

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