Edna O'Brien

«Ho descritto donne sole, disperate e umiliate, spesso vittime di uomini, e quasi sempre alla ricerca di una catarsi dei sentimenti che non arriva. Questo è il mio territorio, un territorio che conosco bene per un'esperienza acquisita a caro prezzo.»

«Ho soltanto scritto tre racconti sull'Irlanda e voi, gente, sembrate prenderla troppo sul serio. Non sto mica scrivendo per l'Ufficio del Turismo! Nessuno, fuori da questo paese, considera i miei scritti come una condanna alla vita d'Irlanda; accettano il fatto che scriva di un certo numero di persone irlandesi, punto e basta.»

«Tornando da scuola ero solita sedermi in certi posti nascosti, segreti, e scrivere qualcosa sul mio quadernetto. Avevo quaderni per tutti quelli che chiamavo maghi e folletti. Per cui ritengo di scrivere da sempre. Credo che la brama, la ricerca di scrivere è sempre stata dentro di me.»

«Sono convinta di aver imparato prima a scrivere che a parlare.»

«L'Irlanda è una meravigliosa incubatrice.»

«Mi rendo conto soltanto ora che per poter scrivere dell'Irlanda ho dovuto lasciare l'Irlanda. Perché uno ha bisogno del distacco e della prospettiva che la distanza offre per riuscire a scrivere di un luogo con calma.»

«Ciò che rende valido un racconto o una qualsiasi opera d'arte è il grado di verità e di autenticità che vi è racchiuso.»