Simona Ventura

«La mia unica droga è una dieta equilibrata. La palestra. Molti vanno dall'analista. Io mi alleno quattro volte a settimana.»

«Ogni sei mesi mi sottopongo all'esame del capello, così la piantano con questa storia della cocaina. Tengo i risultati in cassaforte, così, se viene fuori una roba del genere, con il risarcimento mi compro un'altra casa.»

«Il digitale terrestre rappresenta un'incognita. Penso che avrà un'ascesa. Ma sicuramente meno inarrestabile e più lenta di Sky e del web. Ecco, il web sarà il più veloce di tutti, anche a stupirci.»

«Quando parlo dell'inarrestabile ascesa della multimedialità penso proprio a Sky, a internet. Tutto sta cambiando rapidamente rispetto al passato. E Sky rappresenta un'opportunità per chi sa fare bene il nostro mestiere. Non a caso si è mosso Fiorello, il nostro più grande talento. Significa che a Sky si muovono alla grande. Altro che sottovalutazione.»

«Minoli è una memoria storica televisiva, tutti noi dobbiamo molto alla sua creatività, peccato che Rai Educational vada in onda in orari impossibili.»

«Ho passato anni meravigliosi in Mediaset. Ma l'azienda che ho amato non esiste più. C'era una nuova primavera, si creavano programmi. Non sto a dire se ora sarebbe meglio o peggio. Ma so che non mi ci troverei più.»

«La Rai mi ha dato molto, è stata una vera madre. Ma è troppo legata alla politica. Io sono legata al prodotto. Non ho una mentalità italiana. Se hai risultati buoni, ti premio. Sennò ti mando a casa. La politica non fa così.»

«Una separazione è già un lutto. Quando è pubblica, sotto gli occhi di tutti, non ne parliamo.»

«Berlusconi è l'uomo più potente d'Italia. Deve essere un esempio per tutti. Poi cosa fa della sua vita privata sono fatti suoi. Ma chiuda la porta.»

«Certe ragazze ormai pensano che sia facile prendere il posto di Sabrina Ferilli nel cine-panettone così come andare in Parlamento. La politica è una cosa seria. E anche lavorare in televisione richiede impegno serietà e professionalità, che si matura soltanto con la gavetta.»

«Preferirò L'Isola al Grande Fratello per tutta la vita. Avrei voluto essere il primo concorrente.»

«Il reality non è immorale in sé. Dipende da come lo si declina.»

«A me interessa solo far bene i miei programmi. Però anche i flop servono. Con la caduta di Colpo di genio mi risvegliai da un lungo torpore professionale, caratteriale. Mi fece proprio bene.»

«La solidarietà femminile tra conduttrici non esiste. Pura ipocrisia, e sono l'unica a dire la verità. Tra donne c'è sempre il dentino avvelenato.»

«Non mi deprimo per un punto di share in meno. Campare rosicando per il successo altrui non è vita. Molte colleghe lo fanno.»

«Ho avuto un periodo eccezionale con tre programmi di successo. Mi sono sempre detta: 'se capita l'annata up, bisogna fare un passo indietro'. Ho dato retta a me stessa. Ho rinunciato a X Factor. Sentivo il bisogno di dedicarmi ai miei figli, alla mia stessa vita. Mi tengo Quelli che il calcio, programma considerato di punta dalla Rai, e L'isola dei famosi.»

«Vivo serenamente tutto ciò che la vita mi dà .»

«Non c'è mai una verità  assoluta e quindi una ragione assoluta.»

«Se vengo attaccata replico, a volte anche in modo veemente. Però, specialmente con gli anni, ho imparato ad ascoltare e oggi so rispettare le opinioni altrui, anche quando non le condivido.»

«Ho sempre avvertito un bisogno di spiritualità . Ogni tanto sento il bisogno di ritirarmi da sola con me stessa per riflettere, altre volte preferisco entrare in chiesa e concentrarmi per alcuni minuti nella preghiera. Mi fa sentire protetta. Intendo una "protezione" più alta, che va oltre la vita.»