Jorge Lorenzo

«Ho forse la faccia da ingegnere? Credo che nessun pilota sappia troppo di moto. Magari sanno cambiare una gomma, io neanche quella. Però ciò conta è trasmettere agli ingegneri le sensazioni giuste. A me pare di saperlo fare.»

«Senza Valentino Rossi in squadra sto molto meglio. Non per la rivalità, che non è mai stata sopra le righe, ma per la mancanza di relazione. Con Ben Spies è diverso: parliamo, ci mandiamo sms. Questo mi piace.»

«Io penso che Valentino Rossi è il più simpatico di tutti quando c'è una telecamera.»

«Mica perché ho un ruolo pubblico sto zitto… Questione di carattere. Io ne ho molto. E sono ambizioso, ho idee chiare e amo la verità.»

«A me importa solo che la popolarità porti rispetto. Ogni tanto trovo gente maleducata o che mi insulta perché non è mia tifosa.»

«Quando tieni troppo a una cosa poi magari, quando la raggiungi, capisci che non era così come te l'aspettavi.»

«Quando sono entrato in questo mondo ero timido, senza grandi certezze. Col tempo e le vittorie sono cresciuto.»

«Alla gente interessa la polemica. È il sale della vita, ovunque. Lo capisco. Qualche volta è pure divertente. Anche se i casini vorrei che restassero solo in pista.»

«Quando non sei famoso, spasimi per diventarlo. Quando poi lo diventi, vorresti essere meno esposto.»

«Un mese senza corse non è la fine del mondo. Senza gare si può vivere. Qualche volta anzi bisogna staccare, la pressione della competizione va allentata.»