Alessandro Baricco

scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e autore televisivo italiano

«La prossima volta che nasco ateo, lo faccio in un paese dove quelli che credono in Dio credono in un Dio felice.»

tag: religione
VOTI: 1

«A prescindere da cultura alto o bassa, è il racconto della realtà  che ti incunea la realtà  nella testa, e te la fa esplodere dentro. I fatti diventano tuoi o quando ti schiantano la vita, direttamente, o quando qualcuno te li compone in racconto e te li spedisce in testa. Che vuol dire anche: raccontare non è un vezzo da dandy colti, è una necessità  civile che salva il reale da un'anestetizzata equivalenza. Il racconto, e non l'informazione, ti rende padrone della tua storia.»

tag: cultura
VOTI: 1

«Il rugby è un gioco primario: portare una palla nel cuore del territorio nemico. Ma è fondato su un principio assurdo, e meravigliosamente perverso: la palla la puoi passare solo all'indietro. Ne viene fuori un movimento paradossale, un continuo fare e disfare, con quella palla che vola continuamente all'indietro ma come una mosca chiusa in un treno in corsa: a furia di volare all'indietro arriva comunque alla stazione finale: un assurdo spettacolare.»

tag: sport
VOTI: 2

«Arrivano da tutte le parti, i barbari. E un po' questo ci confonde, perchè non riusciamo a tenere in pugno l'unità  della faccenda, un'immagine coerente dell'invasione nella sua globalità . Ci si mette a discutere delle grandi librerie, dei fast-food, dei reality show, della politica in televisione, dei ragazzini che non leggono, e di un sacco di cose del genere, ma quello che non riusciamo a fare è guardare dall'alto, e scorgere la figura che gli innumerevoli villaggi saccheggiati disegnano sulla superficie del mondo. Vediamo i saccheggi, ma non riusciamo a vedere l'invasione. E quindi a comprenderla.»

tag: politica progresso
VOTI: 1

«Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.»

tag: vita
VOTI: 2
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